Gonnosfanadiga e il massiccio del Linas: 40 chilometri in due giorni, da sabato 8 a domenica 9 Febbraio

40 chilometri in due giorni attraversando il massiccio del Linas. Da Sabato 8 a Domenica 9 Febbraio 2013 sarà questo l’itinerario proposto ai camminatori e dalle camminatrici dall’Associazione sportiva dilettantistica SensOrizzonte su di un percorso ideato da Amos CardiaSabato 25 Gennaio dalle ore 18 alle ore 19 nella sede di SensOrizzonte a Cagliari si svolgerà un incontro di presentazione del viaggio, aperto anche ai non soci dell’Associazione e a chi é interessato a tutte le attività dell’Associazione. Sarà l’occasione per approfondire numerosi aspetti che riguardano la preparazione al viaggio, dall’allenamento allo zaino, i consigli per affrontare al meglio l’attività, i dettagli dell’itinerario, della struttura ricettiva, delle attività complementari e i programmi futuri dell’associazione.

Se il tetto di tutta la Sardegna è il Gennargentu con Punta La Marmora che supera i 1800 metri di quota, il tetto della Sardegna del sud è il Linas, con Punta Perda de sa Mesa che supera i 1200 metri. Collocato a ovest del Campidano, con un importante accesso da Gonnosfanadiga, sarà proprio il massiccio del Linas a essere percorso per due giorni di fila dai camminatori e dalle camminatrici dell’associazione sportiva dilettantistica SensOrizzonte.

Fra torrenti ricchi d’acqua, sorgenti in piena attività, cascate lungo il percorso e una natura rigogliosa, i camminatori si dirigeranno da Gonnosfanadiga verso il centro minerario di Ingurtosu, ovviamente passando per le quote alte, in scenari quasi alpini, tra la roccia nuda, praterie di elicriso e una flora bassa rasata dal maestrale.

Si trascorrerà la notte in un agriturismo e fattoria didattica, dove i partecipanti potranno ristorarsi con i cibi di produzione aziendale, come la pasta, il pane, la ricotta, il miele, i formaggi, le torte e le marmellate, cui si aggiungeranno le arance di Villacidro, i salumi di Arbus e Gonnosfanadiga e lo zafferano di San Gavino.

Il percorso, ideato da Amos Cardia, guida turistica sportiva e presidente della associazione SensOrizzonte, è composto dalla tappa di sabato, lunga 18 km per 900 metri di dislivello, e da quella di domenica, lunga 20 km per circa 400 m di dislivello, da percorrere interamente a piedi, cammino sportivo e nordic walking con la guida degli istruttori della Associazione Nordic Walking Italia.

Sarà possibile partecipare anche senza l’uso dei bastoncini, ma per tutti, ogni giorno, all’inizio e alla fine della camminata, ci saranno le sessioni di risveglio muscolare e ginnastica del respiro, di stretching, yoga posturale e rilassamento guidato, curate da Silvia Talana, coordinatrice delle attività di nordic walking e yoga di SensOrizzonte e coach dell’Associazione Nordic Walking Italia.

Sarà possibile partecipare anche per la sola giornata di domenica o, nel caso si abiti nelle vicinanze, tornare a casa per la notte tra sabato e domenica. L’associazione SensOrizzonte è attenta alle altre specie e a chi vuole camminare col proprio cane che possono partecipare senza problemi a questo viaggio.

Gonnosfanadiga e il massiccio del Linas

Gonnosfanadiga e il massiccio del Linas

Gonnosfanadiga e il massiccio del Linas

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