La Miniera della Musica – Giovedì 4 agosto 2016 alla spiaggia dell’Argentiera (Sassari)

Giovedì 4 agosto 2016 presso la spiaggia dell’Argentiera (Sassari) si aprirà la quinta edizione dei “Tramonti della Sardegna“, una serie di concerti itineranti che si svolgeranno in alcuni dei luoghi più suggestivi della Sardegna. Si inizierà con un grande evento internazionale con ben 6 ore di musica che accompagneranno gli spettatori dal tramonto al cuore della notte. “La Miniera della Musica” è un progetto curato dall’Associazione Jana Project con il contributo del Comune di Sassari, che ritorna per il secondo anno consecutivo nell’antico villaggio minerario con artisti d’eccezione e sonorità sorprendenti. Nel corso delle varie giornate si esibiranno Mulatu Astatke, Enzo Favata, Alfonso Santimone, UT Gandhi, e gli artisti della Denovali Records, Never Sol, Subheim, Saffronkeira. L’ingresso sarà sempre libero.

Il primo concerto avrà inizio alle 19.00 con il tramonto sulla spiaggia. Il progetto è “The African Village Project“, che ha debuttato lo scorso anno ad Addis Abeba e vede insieme Mulatu Astatke (vibrafono, percussioni) con Enzo Favata (sassofoni, live electronics) in quartetto con Alfonso Santimone (tastiere e piano rhodes), ed UT Gandhi (batteria). Mulatu Astatke, è vibrafonista e multistrumentista. Creatore negli anni ’60 di quel movimento musicale denominato Ethio-Jazz in cui si fondono tradizione etiope, influenze latinoamericane e improvvisazione jazzistica, è da annoverare tra i più importanti musicisti africani di sempre. Nella sua carriera ha incontrato musicisti come Miles Davis, John Coltrane, Duke Ellington. E’ l’autore delle musiche del film “Broken Flowers” di Jim Jarmusch. Ha contribuito in modo determinante all’apertura culturale dell’Etiopia e a far conoscere nel mondo la sua tradizione musicale. Enzo Favata è compositore polistrumentista, suona i sax tenore, soprano e sopranino, il clarinetto basso, strumenti etnici a fiato. Utilizza i live electronics insieme agli strumenti acustici, e ha sviluppato nel corso della sua trentennale carriera un originale percorso artistico tra jazz, musica elettronica e altri linguaggi, e collaborazioni prestigiose con numerosi artisti internazionali.

Alfonso Santimone è compositore e arrangiatore, un creativo manipolatore di suoni che fa ricorso con grande competenza alle tecnologie musicali digitali e analogiche. Le sue numerosissime collaborazioni in veste di pianista, performer, compositore, arrangiatore e produttore coprono un ampio spettro in ambito italiano e internazionale. UT Gandhi, tra i più famosi batteristi jazz italiani, percussionista e compositore, ha inciso per l’etichetta tedesca ECM con vari progetti. Collabora come compositore per colonne sonore e video nell’ambito teatrale. Ha pubblicato diversi dischi a suo nome, tra i quali alcuni dedicati ai Weather Report.

La serata continua con tre concerti di grande interesse per l’originalità della ricerca, la miscela dei generi musicali e la potenza dei suoni sviluppata con le tecnologie digitali più avanzate, senza rinunciare alla presenza della voce, primo strumento musicale. Tutti gli artisti di questa session pubblicano con l’etichetta tedesca Denovali.

Never Sol (voce, tastiere ed elettronica dal vivo)
Never Sol, pseudonimo adottato dalla musicista Sára Vondrášková, proveniente dalla Repubblica Ceca, è il luogo di incontro fra una serie di linguaggi che rivelano una non comune cultura musicale vasta e profonda al tempo stesso: il cantautorato a tinte elettroniche, il jazz contemporaneo, il cosiddetto baroque-pop e il folk nordeuropeo, mescolati insieme da un’attitudine fortemente teatrale. Al punto tale che viene quasi impossibile crederle quando sfoggia il suo diploma di conservatorio in pianoforte affermando orgogliosa che in principio era “tutto lì”. Segno evidente di una scena non solo elettronica che nell’ex Cecoslovacchia merita di essere approfondita. Per ora colpisce come un fulmine a ciel sereno l’esordio della giovane Never Sol: “Under Quiet” è una raccolta di caramelle pop dal retrogusto amaro, che cortocircuita i futuri immaginati da Björk e dai Portishead vent’anni fa con le favole gotiche di Bat For Lashes e la malinconia avvolta in carta da zucchero di Cat Power. Una capacità strabiliante nel muoversi tra le maglie del pop, come fosse una veterana e non un’esordiente.

Subheim (chitarre ed elettronica dal vivo)
Subheim è il compositore greco Konstantinos Katsikas trapiantato a Berlino, la cui ricerca musicale non conosce limiti. Le atmosfere liquide e distese del debutto “Approach” (2008) e le oscillazioni orchestrali racchiuse nel secondo “No Land Called Home” (2010), hanno lasciato spazio agli aspetti più contrastanti del sound, senza offuscare il suo stile, sempre in bilico tra trip-hop, electro, ambient e downtempo. Un modus operandi attento, meticoloso, che ha anche il merito e l’onestà di non porsi come un’autocelebrazione fine a se stessa, un modo per guardare ad un orizzonte sempre più ampio, fino a definire una modalità espressiva che colloca a pieno titolo Subheim nella musica contemporanea, toccando temi e tempi differenti. Lo scenario proposto da “Foray” diventa la voce delle angosce dell’uomo moderno. Katsikas ha capito che è più facile e interessante esplorare nuovi luoghi, metaforici e non, piuttosto che affidarsi agli stessi e, in questo senso, i fatti hanno premiato le sue scelte.

Saffronkeira (dj set)
Giovane musicista sardo, dopo aver realizzato alcuni remix, uno rilasciato su experimedia (USA), e dopo aver pubblicato un cd live registrato a Barcelona allo Störung festival nel 2009 per la label e piattaforma Störung, arriva alla pubblicazione nel 2012 del suo album di debutto “A new life” gioiello di ambient-glich ed elettronica sperimentale che strega la prestigiosa label tedesca Denovali Records, con cui pubblica successivamente gli album “Tourette”, “Cause and effect” e “Synecdoche”. Un musicista con lo spirito e l’istinto del ricercatore sonoro, scultore del suono, architetto e designer di schizzi musicali melodici e organici miscelano un clima di elettronica industriale e di classe molto elevata. Ha una capacità incredibile di mescolare elettronica con melodie diafane e lunari suonate al pianoforte e alla chitarra, paesaggi onirici si susseguono senza soluzione di continuità delineando un mondo fantastico estremamente suggestivo. SaffronKeira ha suonato in diversi paesi di tutta Europa condividendo palcoscenici dei migliori festival di musica elettronica come lo Störung di Barcelona o il Denovali Festival.

Organizzazione: Jana Project – Alghero – janaproject.2010@gmail.com

Concerto Argentiera 2015 (foto Gabriele Doppiu)

Concerto Argentiera 2015 (foto Gabriele Doppiu)

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