Primavera nel cuore della Sardegna: 3 e 4 giugno 2017 a Bortigali

Sabato 3 e domenica 4 giugno 2017 l’edizione 2017 di Primavera nel cuore della Sardegna porterà i visitatori in 3 splendidi borghi della nostra Isola. Uno di questi è Bortigali, un piccolo comune di circa 1300 abitanti che fa parte dell’antica regione del Marghine, il cui territorio si estende dall’altopiano di Campeda a nord, sino alla piana del Rio Murtazzolu a sud, passando per le vette della catena del Marghine. Nel corso del weekend i visitatori potranno visitare questo splendido paese, andando alla scoperta delle bellezze naturali e del patrimonio storico e artistico del territorio.

Il comune di Bortigali si trova in provincia di Nuoro, ad un’altitudine di 510 metri sul livello del mare, ai piedi del trachitico monte Santu Padre (1.026 metri). Il paese fa parte della rete dei Borghi autentici d’Italia ed è uno dei pochi paesi in Sardegna ad avere un mulino ad acqua funzionante, anche se inutilizzato. Le bellezze di questo piccolo centro possono essere scoperte attraverso percorsi ed itinerari che offrono ai visitatori la possibilità di godere di uno straordinario paesaggio.

A livello storico il paese di Bortigali può vantare una grande ricchezza di testimonianze archeologiche (nuraghi e domus de janas) che attestano la presenza umana già in età preistorica, in un territorio che in quell’epoca si distingueva per la sua fertilità. Nel periodo giudicale la villa di Bortigali fece parte della curatorìa del Marghine nel giudicato di Torres, successivamente nel 1259, la curatorìa fu annessa a quello arborenese. Tra il XVI e XVII secolo il paese acquistò una certa consistenza demografica, ed è in questo periodo che vengono costruite quasi tutte le numerose chiese e i caratteristici architravi tardogotici dell’esteso centro storico. Nel corso del XIX secolo la popolazione crebbe a tal punto da raggiungere gli oltre 3000 abitanti, diventando il centro più popoloso del Marghine e residenza di molte famiglie nobiliari. Nel 1907, in questi luoghi, nacque la prima cooperativa casearia della Sardegna (l’attuale La.Ce.Sa) e nel 1927 il comune del Marghine fu inserito nella neonata provincia di Nuoro, della quale tuttora fa parte. Durante la seconda guerra mondiale è stato sede del Comando supremo delle forze armate della Sardegna, diventando un punto di riferimento per tutta l’sola, dopo che il generale Antonio Basso la scelse per la sua posizione centrale e per la protezione del Monte Santu Padre. Il consistente patrimonio archeologico del paese è costituito da ben 43 nuraghi, 10 domus de janas, 2 dolmen, 1 tomba dei giganti. Fra questi il più rilevante è certamente il maestoso nuraghe Oròlo , raggiungibile sia a piedi tramite il sentiero natura, sia in auto, posto in posizione molto panoramica: è composto da una torre centrale a due piani e da un corpo aggiunto bilobato. Per le sue forme elaborate è da datarsi probabilmente intorno al 1000 a.C..

Da un punto di vista culturale Bortigali può vantare un patrimonio molto ricco, legato in particolar modo alle sue antiche tradizioni. Fra gli eventi che scandiscono e animano la vita degli abitanti di Bortigali, particolarmente importante è la festa campestre dedicata a Santa Maria de Sauccu che inizia il 7 settembre di ogni anno per concludersi il 17 dello stesso mese. Per una consuetudine ormai consolidata, la festa di Sant’Antonio Abate (Sant’Antoni de su fogu) viene celebrata il sabato e la domenica successivi al “canonico” 17 Gennaio, quando viene acceso un grande fuoco, bruciando la tuva, tronco cavo di un grosso albero. La festa si articola in diversi appuntamenti che si svolgono nei dodici mesi successivi.

All’interno del centro abitato di Bortigali, racchiuse in uno spazio relativamente ridotto, si contano sei chiese, tutte ancora ben conservate grazie anche alla presenza e alla cura dedicata loro da confraternite, obrieri e prioresse. Oltre alla chiesa del Rosario, quella di San Palmerio, di Santa Croce e la chiesa di San Giuseppe, si segnala la particolarità della chiesa di Sant’Antonio, scavata quasi interamente nella roccia. Inoltre, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli, si possono ammirare i quattro quadri di uno smembrato retablo della scuola di Giovanni del Giglio, convenzionalmente noto come “maestro di Ozieri”, databile attorno al 1551, che richiamano la pittura rinascimentale italiana, fiamminga e tedesca. Non mancano, poi, altre chiesette nell’agro del paese.

Il centro storico di Bortigali è caratterizzato dalle strette stradine pavimentate col caratteristico impedradu e dalle vecchie architetture rurali ornate da portali e architravi classificabili come finestre e portali tardo-gotici “catalano-aragonesi”. Quelli censiti sono oltre ottanta, ma molti sono andati perduti negli anni. La definizione di “aragonesi” non implica l’attribuzione di uno stile architettonico, che è appunto tardo gotico, ma fa riferimento alla loro origine storica e risalente al periodo in cui gli Aragonesi, nel processo di consolidamento del loro potere in Sardegna, promossero una campagna di colonizzazione che includeva tutti gli ambiti.

Per maggiori informazioni sul paese di Bortigali visitate la pagina ed esso dedicata sul sito ufficiale della manifestazione: Bortigali – Cuore della Sardegna

Primavera nel cuore della Sardegna: 3 e 4 giugno 2017 a Bortigali

Primavera nel cuore della Sardegna: 3 e 4 giugno 2017 a Bortigali

Ecco qua di seguito il programma completo della manifestazione:

Sabato 3 giugno 2017

ORE 9 – Tavola rotonda Nuove politiche per i paesi, nei paesi, con gli interventi del sindaco di Bortigali e di altri esperti e con la partecipazione della Corale Polifonica di Bortigali.
– Biblioteca Comunale
ORE 9 – Apertura degli stand dei Mercati Bortigalesi dedicati ai saperi e sapori locali per le vie del paese.
ORE 9 – Apertura degli stand Campagna Amica della Coldiretti per le vie del paese
ORE 9 – Apertura dello stand dei Borghi Autentici d’Italia (BAI).
– Funtana Ballette
DALLE ORE 9 – Prima edizione della Festa delle Birre Artigianali Sarde.
– Via V. Emanuele III
DALLE ORE 9 – Esibizione degli atleti di parapendio e deltaplano dell’Associazione Sportiva I Fenicotteri Rosa.
– Piazza S’Incontru
DALLE ORE 9 – Apertura della mostra fotografica Venezia con i miei occhi di T. Porcu.
– Via V. Emanuele III
ORE 10 – Laboratorio e mostra del filet di Bosa e dei cestini in asfodelo di Flussio, a cura dell’associazione culturale La Foce.
– Via V. Emanuele III
DALLE ORE 10 ALLE 13 E DALLE 15 ALLE 19 – Tour per le vie del paese con il trenino turistico.
ORE 10:30 – Gara di centro in parapendio con lanci dal monte Santu Padre.
ORE 15 – Inaugurazione della rampa fissa per il volo libero.
– Monte Santu Padre
ORE 16 – Secondo concorso gastronomico con piatti a base di cordula.
– Salone parrocchiale, via V. Emanuele III
ORE 18 – Dimostrazione della lavorazione del ferro battuto, a cura di Mulas e Carboni.
– Via XX Settembre
ORE 18 – Premiazioni della gara di centro in parapendio.
– Via V. Emanuele III
ORE 19 – Dimostrazione della lavorazione di coltelli e rodansas, a cura di L. Desortes.
– Largo Toseti
ORE 19 – Esibizione del gruppo musicale 70 Beat.
– Piazza Parrocchia

Domenica 4 giugno 2017

ORE 9 – Apertura degli stand dei Mercati Bortigalesi dedicati ai saperi e sapori locali per le vie del paese.
ORE 9 – Apertura degli stand Campagna Amica della Coldiretti per le vie del paese
ORE 9 – Apertura dello stand dei Borghi Autentici d’Italia (BAI).
– Funtana Ballette
ORE 10 – Esibizione itinerante della Mogoro Marching Band lungo le vie del paese.
ORE 10 – Laboratorio e mostra del filet di Bosa e dei cestini in asfodelo di Flussio, a cura dell’associazione culturale La Foce.
– Via V. Emanuele III
ORE 12 – Esibizione degli atleti di parapendio e deltaplano dell’Associazione Sportiva I Fenicotteri Rosa.
– Piazza S’Incontru
ORE 13 – Gara di distanza in parapendio e deltaplano con lanci dal monte Santu Padre.
ORE 16 – Dimostrazioni sulla lavorazione del latte vaccino.
– Piazza Caduti sul Lavoro
ORE 16 – Primo concorso regionale di panificazione artistica e cerimoniale, a cura dell’Agenzia Laore e di M. Secchi.
– Salone parrocchiale, via V. Emanuele III
ORE 16 – Esibizione itinerante dell’Associazione Culturale Boghes e Ballos lungo le vie del paese.
DALLE ORE 16 – Passeggiata con il carro a buoi tradizionale, a cura dell’Associazione Santu Sidore di Silanus.
– Partenza da via V. Emanuele III
ORE 18 – Premiazione della gara di distanza in parapendio e deltaplano.
– Via V. Emanuele III

PER TUTTA LA DURATA DELL’EVENTO:

L’info point sarà aperto presso la sede della Pro Loco di Bortigali in via Stazione. Sarà inoltre possibile visitare i seguenti punti di interesse, curati dall’Associazione Culturale Sardegna in Link:
· Funtana Etza, antica fonte situata nel centro abitato, in passato importante per l’approvvigionamento idrico del paese.
· Architravi gotico-aragonesi lungo le vie del centro storico.
· Chiese delle Confraternite di San Palmerio, del Rosario e di Santa Croce;  chiesa di Sant’Antonio, chiesa di San Giuseppe e chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli.
· Etno-Casa Museo, dove è ricostruita in maniera dettagliata la tipica casa bortigalesa, via XX Settembre.
· Sa Buttega de G. Lammeri, via Re Galantuomo.
· Mulino ad acqua di Borgusada, nell’omonima località.
· Sito archeologico di Nuraghe Orolo.
· Rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale con mostra sulle radio d’epoca.

NEL CORSO DELLE DUE SERATE:

· Sfilata di cavalieri e dame con cavalli e pony, a cura del circolo ippico S’Astore e del centro ippico La Corte.
– Via Vittorio Emanuele III 
· Esibizione degli Arcieri del Marghine di Birori.
– Via Montenegro
· Esibizione itinerante delle corali polifoniche, dei Cuncordos e dei Tenores di Bortigali, lungo le vie del paese.

Dove si trova Bortigali:

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