#Vinitaly: la #Sardegna in trionfo. Il miglior vino italiano è la #Vernaccia 2004 di Silvio Carta

La Vernaccia di Oristano Doc Riserva 2004 di Silvio Carta è stato eletto come “Miglior Vino Italiano” nel corso dell’edizione 2018 di Vinitaly, il Salone Internazionale del vino e dei distillati che dal 1967 si svolge ogni anno nella città di Verona. La Vernaccia di Oristano DOC Riserva 2004 ha ottenuto un punteggio di 97 centesimi, risultando quindi il migliore vino in assoluto per l’inserimento nella guida “5 Star Wines – The Book”.

Si tratta senza dubbio di un grandissimo riconoscimento non solo per la l’azienda Silvio Carta di Baratili San Pietro (Oristano), ma per tutta la Sardegna, che ancora una volta conferma di essere una terra in cui si producono dei grandi vini.

Complessivamente sono circa quaranta le etichette sarde che hanno ottenuto almeno 90 punti e che sono quindi state inserite nella guida “5 Star Wines – The Book“. Alle spalle della Vernaccia di Oristano Doc Riserva 2004 di Silvio Carta troviamo un’altra Vernaccia di Oristano Doc “Antico Gregori” 2016 di Contini (Cabras), che ha totalizzato 93 punti. A quota 92 punti troviamo invece ben 6 vini sardi: il Carignano del Sulcis “Arruga” 2014 della cantina Sardus Pater di Sant’Antioco, il “Cagnulari” 2016 di Poderi Parpinello (Sassari), il Vermentino “Sciala” 2016 delle Vigne Surrau di Arzachena, il “Lugherra” 2013 di Chessa (Usini), il “Funtanaliras Oro” 2017 della Cantina di Monti  e il “Canayli” 2017 della Agricola di Tempio Pausania.

La Vernaccia di Oristano Doc Riserva 2004 di Silvio Carta è stata eletta come “Miglior Vino Italiano” nel corso dell’edizione 2018 di Vinitaly

Tornando al vino che al Vintaly è stato eletto come “Miglior Vino Italiano”, la Vernaccia di Oristano D.O.C., si tratta di un vino bianco a Denominazione di Origine Controllata e ottenuto da uve Vernaccia e la cui produzione è consentita in alcune aree della provincia di Oristano, ed in particolare nei seguenti Comuni: Siamaggiore, Zeddiani, Baratili S. Pietro, Nurachi, Riola Sardo, Oristano (con le frazioni Nuraxinieddu, Massama, Donigala Fenugheddu, Silì), Santa Giusta, Palmas Arborea, Cabras (frazione Solanas), Simaxis (con la frazione S. Vero Congius), Solarussa, Ollastra, Zerfaliu, Tramatza, Milis, S. Vero Milis, Narbolia. La Vernaccia è considerata un’autentica gloria dell’enologia sarda

La Vernaccia DOC si abbina molto bene a preparazioni di pesce, come ad esempio i gamberoni alla griglia ed i piatti a base di bottarga, ma è ottima anche se accostata ai pecorini dal gusto particolarmente accentuati. Come aperitivo la Vernaccia va degustata ad una temperatura di 8-10 °C, mentre in tavola durante i pasti va servita a 12 °C.

L’Azienda Silvio Carta nasce nel 1952 per opera del suo fondatore che dà il nome all’azienda vinicola oristanese. La prima attività fu proprio quella della vinificazione e dell’affinamento della Vernaccia, ed in pochi anni l’azienda diventa una dei leader in Sardegna nella produzione di questo vino di nobile tradizione. Col tempo, al fondatore si affianca il figlio Elio ed a metà degli anni ’80 viene inaugurata la produzione di distillati e liquori tradizionali di grande qualità. Negli anni successivi, tradizione ed innovazione viaggiano di pari passo, all’insegna della qualità e della naturalità, ma con un occhio attento al mercato.