Tesori di Sardegna: San Sperate, il Paese degli Artisti

La Sardegna è uno scrigno che non ha mai raggiunto la valorizzazione congeniale alla ricchezza dei tesori che custodisce. Il turismo di massa, purtroppo, si concentra quasi esclusivamente sulle coste, tralasciando un entroterra che conserva, gelosamente, un patrimonio che meriterebbe altrettanta attenzione. Qui di seguito, riporteremo l’esempio di San Sperate, il “Paese degli Artisti” che sorge a soli 20 chilometri dalle coste cagliaritane.

Il Paese degli Artisti fu così soprannominato negli anni di fuoco della contestazione giovanile, esattamente nel ’68. Infatti, in quel periodo, diversi gruppi di pittori, scrittori, musicisti, artigiani e scultori si trasferirono nel piccolo paesino immerso nel verde della macchia mediterranea, trasformandolo (sotto la direzione artistica di Pinuccio Sciola) in un vero e proprio gioiello urbano-naturalistico. Quando si ha in programma un viaggio in Sardegna, probabilmente San Sperate non è la prima meta che si inserisce nell’itinerario, ma se avete abbastanza tempo a disposizione, non lasciatevi sfuggire l’occasione di esplorare questo luogo. E per chi fosse preoccupato per il budget, il consiglio è di informarsi sugli appartamenti condivisi (su siti come questo): essendo la soluzione di alloggio più economica, vi consentiranno di prolungare il vostro soggiorno sull’isola e andare alla scoperta dei suoi angoli meno conosciuti.

All’arrivo a San Sperate, ad accogliervi troverete un borgo che è riuscito a mantenere vive le tradizioni di una terra antica come la Sardegna, facendole convivere armoniosamente con la modernità dell’epoca contemporanea. Infatti, vi basterà passeggiare per le sue vie per immergervi nell’atmosfera unica di questo paese: le abitazioni sono ricoperte di murales che raccontano la cultura popolare antica e moderna, le strade sono costellate di sculture di vario genere e ogni spazio è arricchito con diversi tipi di installazioni d’arte. Tutte le opere sono a completa disposizione del pubblico e i cittadini saranno ben lieti di illustrarvi i luoghi più interessanti da scoprire.

In particolare, c’è un posto che merita una visita ancora più attenta. Si tratta del “Giardino Megalitico”, ovvero un museo all’aperto in cui è possibile ascoltare il suono delle pietre. L’idea arriva dalla mente dell’artista Pinuccio Sciola, che, attualmente, sta pianificando un altro interessante progetto. Per farvi un’idea dell’opera, guardate il mini documentario di Franco Fais.

San Sperate è un comune particolarmente attivo sul fronte culturale, dando il proprio contributo anche nell’organizzazione di eventi e rassegne di grande fascino, che coinvolgono tutti i rami dell’arte. Per restare aggiornati sulle iniziative che si svolgeranno nei prossimi mesi, cercate di tenere d’occhio la pagina facebook del comune. L’ultimo consiglio è di prenotare un’auto a noleggio, se ne avete la possibilità, in modo da potervi muovere facilmente, dato che i collegamenti pubblici, purtroppo, non sono propriamente il massimo.

Le pietre sonore di Pinuccio Sciola

Le pietre sonore di Pinuccio Sciola

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