Primavera nel Marghine, Ogliastra e Baronia – A Macomer dal 15 e 17 Maggio 2015

Dal 15 e 17 Maggio 2015 torna l’appuntamento con l’edizione 2015 di Primavera nel Marghine, Ogliastra e Baronia che per 3 giorni animerà il paese di Macomer, un Comune di poco più di 10.000 abitanti che sorge alle pendici della catena del Marghine, in provincia di Nuoro. Come sempre nel corso della manifestazione si cercherà di valorizzare il fantastico patrimonio storico ed artistico di questo territorio, raccontano la storia e la lunga tradizione di Macomer.

Situata a 550 metri di altitudine, Macomer è un Comune che si estende su un gradino basaltico tra l’altipiano di Campeda a Nord e la piana di Abbasanta a Sud. E’ il capoluogo del Marghine, la regione storica che prende il nome dell’omonima catena montuosa che in lingua sarda significa ciglio/orlo, ricca di testimonianze di epoca prenuragica e nuragica. I primi insediamenti nel territorio di Macomer appartengono al periodo neolitico, come testimoniano le domus de janas di Tamara Funtana ‘e giaga e Meriga e le domus di Filigosa. Risalgono invece all’età del bronzo i numerosi nuraghi e le tombe dei giganti: il nuraghe quadrilobato di Santa Barbara, il nuraghe Succuronis, il nuraghe Tamuli e il complesso nuragico con tre tombe dei giganti sul Monte Sant’Antonio. Dal Monte si gode di una vista mozzafiato sull’intera Planargia fino al mare di Bosa e l’area è ben attrezzata per picnic immersi nella natura.

A livello storico Macomer compare nel periodo punico col nome di Macopsissa. In quel periodo i Cartaginesi ne sfruttarono la posizione geografica per controllare e garantire le comunicazioni tra la parte settentrionale e meridionale dell’Isola. La sua centralità fu riconosciuta anche nel periodo giudicale quando Macomer ricoprì il ruolo di capoluogo della curatoria del Marghine nel regno del Logudoro. Nell’800 Macomer conobbe un importante sviluppo economico: grazie alla sua posizione centrale, divenne un fondamentale polo economico per l’intera Sardegna . La costruzione della strada Carlo Felice prima e della ferrovia successivamente, ad opera dell’ingegnere inglese Benjamin Piercy, favorirono il traffico e le comunicazioni, rendendo Macomer uno snodo commerciale sempre più attrezzato e strutturato alle esigenze del mercato. Il conseguente urbanesimo, le infrastrutture, la bontà dei suoi pascoli e l’intraprendenza di alcuni industriali ne fecero uno dei centri più importanti dell’ industria casearia sarda. Negli anni il territorio di Macomer divenne tra i più ricchi di greggi per il richiamo di allevatori da tutta la Sardegna e si impose quasi naturalmente la necessità di utilizzarne i prodotti. Nacque così nel 1934 la fondazione del Gruppo lanario sardo. Ma è nel dopoguerra che Macomer acquista un ruolo rilevante con nuovi insediamenti industriali e con l’istituzione di scuole di ogni ordine.

Macomer è anche un centro culturale molto importante in tutta la Sardegna, come testimoniano gli eventi e le attività particolari dislocate lungo tutto il calendario: la Biblioteca comunale e il Centro Servizi Culturali offrono ogni settimana attività interessanti dal punto di vista culturale. Ogni anno, verso la fine del mese di Novembre, la Pro Loco organizza la Sagra de s’antunna, un buonissimo fungo degustabile in svariati piatti durante l’evento. Nel mese di Ottobre la cittadina ospita la Mostra del Libro in Sardegna , un evento a carattere regionale con un grande seguito e tante attrattive. E’ presente anche un cineteatro, il Costantino , una grande struttura attualmente attiva per la stagione teatrale. La Cooperativa Esedra gestisce il Museo Etnografico Le Arti Antiche , i siti archeologici summenzionati e organizza visite guidate ed escursioni con il Trenino verde. Nella pittoresca piazzetta di S. Croce è presente il centro culturale Casa Attene anch’esso gestito dalla Cooperativa Esedra, che sorge proprio di fronte alla cinquecentesca chiesetta di Santa Croce, nel quale si svolgono eventi e mostre. Si conta, entro breve termine, sull’apertura del Museo Archeologico del Marghin ”, in pieno centro storico. Tanti altri gli appuntamenti a Macomer tra cui la Mostra degli ovini che quest’anno avrà una valenza nazionale, e per il secondo anno la manifestazione Primavera nel Marghine, Ogliastra e Baronia .

Per maggiori informazioni sul paese di Macomer potete visitare la pagina ad esso dedicata sul sito ufficiale di Primavera nel Marghine, Ogliastra e Baronia: Macomer – Cuore della Sardegna

Ecco qua di seguito il programma ufficiale di Primavera nel Marghine, Ogliastra e Baronia a Macomer:

Venerdì 15 Maggio 2015
18.00: Inaugurazione della manifestazione, piazza Santa Croce.
Dopo i saluti del Sindaco Antonio O. Succu, si potranno visitare gli espositori per le vie del Centro storico e assistere all’esibizione della Banda Musicale Città di Macomer.

Sabato 16 Maggio 2015
10.00 Esposizioni e mostre, presso Casa Antoni Fiore, Casa Murenu e Casa Attene
Punto di incontro Casa Attene, piazza Santa Croce. A cura della cooperativa Esedra.
Visita Mostre Casa Antoni Fiore, Casa Murenu, Casa Attene e espositori.
10.00 Partenza Casa Attene-piazza Santa Croce
•ARCHEOTOUR: I Tesori del Marghine
•ESCURSIONE NATURALISTICA: I segreti della Montagna di Sant’Antonio
•BIKE TOUR: Marghine Avventura
•Trekking Urbano: Gambe e Menti in movimento. Tra storia, arte e archeologia industriale a Macomer
10.30 Conferenza – Il canto gregoriano tra culto e cultura con prof. Giacomo Baroffio e Eun JU Anastasia Kim, a cura del coro polifonico Harmonia Mundia, presso l’Aula consiliare del Comune.
16.00 Esibizione del Coro Città di Macomer e del Gruppo folk Santa Barbara, percorso itinerante da
piazza della Vittoria sino al centro storico.
18.30 Chiesa Santa Croce – Antologia sonora con il prof. Giacomo Baroffio e Eun Ju Anastasia Kim, con la partecipazione dei soprani Rossana Cossu e Carmen Pala. Esibizione del coro polifonico Harmonia Mundi.
19.30 Piazza Santa Croce – Sagra delle favette Macomeresi, degustazione organizzata dal Coro Murenu.

21.00 piazza Santa Croce – Proiezione del film Su ballu e s’arza,a cura del Gruppo Folk Tradizioni Popolari.

Domenica 17 Maggio 2015
10.00 Punto di incontro Casa Attene, piazza Santa Croce a cura della cooperativa Esedra ARCHEOTOUR: I Tesori del Marghine
•ESCURSIONE NATURALISTICA: I segreti della Montagna di Sant’Antonio
•Trekking Urbano: Gambe e Menti in movimento. Tra storia, arte e archeologia industriale a Macomer
11.00 Storie sui pedali, a cura del centro servizi Culturali-Unla: Partenza Ex Caseme Mura per arrivare al centro storico.
15.00 Oratorio salesiano all’aperto.
16.30 piazza Peana – Esibizione del gruppo folk tradizioni Popolari, percorso itinerante.
18.00 Conferenza su coltivazione e commercializzazione delle favette
20.00 Degustazione favette a cura del Coro Murenu.
Collaboreranno con musiche dal vivo e scene teatrali i ragazzi della scuola civica “G. Verdi”.
Per tutta la durata della manifestazione “Primavera nel Marghine, Ogliastra e Baronia”: A Casa Antoni Fiore: Mostra sull’orchidea, a cura della Proloco.
A Casa Murenu : Mostra dell’Omero del Marghine, a cura del coro Murenu.
A Casa Murenu (1Piano): Mostra delle fotografie antiche di Macomer e dell’epigrafia nuragica, inoltre in occasione del centenario della fondazione della Brigata Sassari, verrà esposta una mostra sulla Prima Guerra mondiale con fotografie e oggetti di quel periodo.

Durante la manifestazione sarà possibile visitare la mostra Sutiles Naves dedicata alla civiltà nuragica e ascoltare i concerti della Scuola civica di musica.

Primavera nel Marghine, Ogliastra e Baronia – A Macomer dal 15 e 17 Maggio 2015

Primavera nel Marghine, Ogliastra e Baronia – A Macomer dal 15 e 17 Maggio 2015

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