Autunno in Barbagia a Sarule – Sabato 17 e domenica 18 settembre 2016

Sabato 17 e domenica 18 settembre 2016 il borgo barbaricino di Sarule ospiterà una delle due tappe del weekend dell’edizione 2016 di Autunno in Barbagia, la manifestazione itinerante che è una vera e propria una vetrina promozionale dell’interno della Sardegna, attenta custode di saperi e sapori di indiscusso valore, volta a promuovere le eccellenze produttive e le tradizioni materiali e immateriali dei popoli che vi abitano. Gli abitanti di Sarule apriranno i cortili delle proprie abitazioni ai visitatori, accompagnandoli in un viaggio enogastronomico ed artistico nel cuore della Sardegna. Per l’occasione la manifestazione prenderà il nome di Il sapore genuino dell’ospitalità.

Un’aura di leggenda avvolge la fondazione del paese di Sarule: si narra di un tal donno Sarule che, intorno all’anno Mille, si rifugiò con la sua famiglia nell’attuale centro storico tra la chiesa del Rosario e la scomparsa chiesa di Santa Marta. Ma i numerosissimi siti archeologici (circa 40) del suo territorio testimoniano una storia ancora più antica che risale al Neolitico: la raccontano le affascinanti domus de janas di Neunele, Sa Neale e Sa Pranedda. Anche la grande civiltà nuragica si stabilì tra queste terre: oltre ai resti dei nuraghi di Iloe, Badu de Orane, Illudei, Letza, Orvanilo, Dospanilo, Illarra, Peddio, si conservano i monumentali sepolcri  dell’età del Bronzo chiamati “tombe dei giganti” tra cui la meglio conservata è quella di S’Altare de Logula. Durante l’epoca romana sono stati riutilizzati diversi insediamenti preistorici come documentano i rinvenimenti nelle località di Incavadu, Valeri, Neunele e Durghio.

I profili appuntiti del complesso di Gonare risaltano sul dolce territorio collinare che circonda il paese di Sarule dove si trovano le più antiche terre emerse della Sardegna. Ai piedi della montagna si sviluppa il territorio collinare, ricco di sorgenti e ricoperto da boschi di lecci, roverelle e aceri. Con la loro caratteristica forma conica spiccano le tre cime di Gonare (1083 m), Gonareddu (1045 m) e Punta Lotzori (976 m) ricoperte da boschi di querce che nelle zone calcaree più elevate lasciano il posto alla Bituminaria morisiana e all’Efedra nebrodense. Sulla cima più alta si trova il santuario di Nostra Signora de Gonare che secondo la tradizione fu eretto nel XII secolo dal giudice Gonnario II di Torres come ex voto per essere scampato al naufragio di ritorno dalla Seconda Crociata. Per arrivarci si percorre un affascinante sentiero in parte scavato nella roccia che attraversa lo spazio occupato dalle cumbessias, le abitazioni temporanee che ospitano i fedeli durante i festeggiamenti in onore alla Madonna.

Il paese di Sarule è noto per la produzione di pregiati e coloratissimi tappeti in lana grezza e cotone, realizzati ancora oggi su arcaici telai verticali secondo schemi e modalità antichissimi, che si possono ammirare nelle botteghe artigiane del centro storico. Tra le vie del centro si trovano le botteghe artigiane in cui si realizzano questi capolavori unici. La bellezza della tipica burra sarulese affascinò anche l’artista Eugenio Tavolara che richiese alle tessitrici di riprodurre alcuni suoi disegni: da questa collaborazione sono nate vere opere d’arte molto ricercate.

Manufatti artigianali e oggetti d’epoca sono esposti nella Casa Museo del Giudice Ladu sulla via principale. Tipico esempio di residenza signorile, conserva gli arredi originali ed è ancora utilizzata per diverse dimostrazioni di preparazione del pane o dolci tipici che si svolgono durante la manifestazione Autunno in Barbagia.

Il  centro storico, con le strette viuzze su cui si affacciano le tipiche case in granito, si sviluppa intorno alla chiesa più antica di Nostra Signora del Rosario. Una lapide ritrovata durante operazioni di restauro documenta che l’edificio fu ricostruito nel XIII secolo sopra la più antica chiesa di San Nicola di Bari.

Per maggiori informazioni sul paese di Sarule visitate il sito ufficiale dedicato al paese barbaricino sul sito ufficiale della manifestazione: Sarule  – Cuore della Sardegna

Autunno in Barbagia a Sarule - Sabato 17 e domenica 18 settembre 2016

Autunno in Barbagia a Sarule – Sabato 17 e domenica 18 settembre 2016

Ecco qua di seguito il programma completo della manifestazione:

SABATO 17 SETTEMBRE 2016

ORE 10 Inaugurazione della manifestazione, a cura dell’Amministrazione Comunale.
– Casa Ladu, via Nazionale

ORE 10:20 Sul filo di lana… percorso itinerante di tessitura, a cura delle tessitrici sarulesi.
– Via nazionale

ORE 11 Concorso Dolce&Salato – II edizione, attività nelle cortes aderenti.
– Centro storico

ORE 13 Pranzo tipico nelle cortes.
– Centro storico

ORE 16 Animazione nelle cortes in compagnia di cori polifonici.
– Centro storico

ORE 20 Cena tipica nelle cortes.
– Centro storico

ORE 21 IV edizione del Concorso Vadore Sini, canti popolari in lingua sarda. Esibizione dei cori polifonici aderenti al concorso, a cura dell’associazione culturale Coro Maschile Vadore Sini. Le esibizioni saranno intervallate dalle note dell’organetto di Peppino Bande.
– Via Nazionale

DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016

ORE 10 Apertura delle cortes. Visita al sito archeologico S’altare ‘e Logula, a cura dell’archeologo Luca Cheri. (Visite alle ore 10; 12; 15; 16:30; 18. Ritrovo presso la piazza Donatori di Sangue).

ORE 11 Concorso Dolce&Salato – II edizione, attività nelle cortes aderenti.
– Centro storico

ORE 13 Pranzo tipico nelle cortes.
– Centro storico

ORE 16 Olimpiadi dei giochi antichi paesani GiochImpara. Per bambini e adulti, a cura del CSI.
– Piazza San Michele

ORE 16 Intrattenimento Folk, a cura del gruppo folk Maschera a Gattu.
– Lungo le vie del paese

ORE 19 Premiazione concorso Dolce&Salato – II edizione.
– Casa Museo, centro storico

ORE 20 Cena tipica nelle cortes.
– Centro storico

LABORATORI

Seconda edizione del Concorso gastronomico Dolce&Salato. I partecipanti al concorso prepareranno due piatti, uno dolce e uno salato, in linea con la tradizione e la cultura gastronomica locale. Le preparazioni potranno essere osservate e degustate nelle diverse cortes. Gli espositori allestiranno una corte e vestiranno gli abiti tradizionali riproducendo la realtà rurale di un tempo facendo riscoprire ai visitatori i gusti, i profumi e le arti antiche.

DA VISITARE

• Le cortes aderenti al concorso Dolce&Salato ospiteranno gli artigiani che mostreranno i processi produttivi delle proprie attività.
Casa Museo Ladu: esposizione dei costumi tradizionali tra gli arredi e gli oggetti della vita quotidiana e lavorativa dell’epoca.
• Chiesa di Santa Croce (VI sec.): esposizione degli abiti sacri dei priorati, mostra di immagini raffiguranti i luoghi della Settimana Santa sarulese.
• Chiesa Madonna del Rosario (XIII sec).
• Chiesa Sant’Antonio da Padova.
• Chiesa Parrocchiale San Michele Arcangelo.
• Chiesa Nostra Signora di Gonare (XII sec.).
Sito archeologico S’altare ‘e Logula (domenica 18).
• Museo del Tappeto I. S. O. L. A. – località Filiseo, via Manzoni.
• Cooperativa Unione Pastori, visita guidata. strada vecchia per Ottana.

Per maggiori informazioni sulla manifestazione è possibile consultare il sito ufficiale del comune di Sarule all’indirizzo www.comunesarule.gov.it

Dove si trova Sarule:

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