Autunno in Barbagia a Ollolai – Dal 25 e 27 novembre 2016

Dal 25 al 27 novembre 2016 torna l’appuntamento con l’edizione 2016 di Autunno in Barbagia che questo weekend ci porterà a Ollolai. Per l’occasione gli abitanti del piccolo paese barbaricino apriranno i cortili delle proprie case per accompagnare i visitatori in uno stupendo viaggio enogastronomico ed artistico. La manifestazione itinerante Autunno in Barbagia è una vera e propria una vetrina promozionale dell’interno della Sardegna, attenta custode di saperi e sapori di indiscusso valore, volta a promuovere le eccellenze produttive e le tradizioni materiali e immateriali dei popoli che vi abitano. Per l’occasione la manifestazione prenderà il nome di “Arte, cultura e gastronomia nel rio Bìsine“.

Il piccolo paese di Ollolai, che è ed è il centro principale dell’omonima Barbagia di Ollolai, si trova nel cuore della Sardegna, a circa 1000 metri di altitudine sul livello del mare. Ollolai è adagiato sulle pendici del monte San Basilio, circondato dalla macchia mediterranea. Quercia, tasso, pero selvatico, elce, erica scoparia, agrifoglio ricoprono il monte su cui venne eretta la chiesa bizantina di San Basilio Magno, dove si possono ancora vedere i resti dell’antico convento francescano che fu teatro della leggenda della maledizione dei frati. A sud-ovest dell’abitato, sul massiccio granitico ai confini del Gennargentu, si trovano le punte più alte del territorio comunale chiamate la “finestra della Sardegna”: Punta Manna (1104 metri) e Punta de S’Aschisorju (1127 metri). Da qui, nelle giornate serene con cielo terso, si possono osservare i mari che bagnano l’Isola a est e a ovest; uno spettacolo che attira numerosi escursionisti che si inoltrano nei sentieri tra le rocce e la fitta vegetazione.

La storia di Ollolai è molto antica e ricca di leggende divenute ormai patrimonio dei suoi abitanti. I primi segni di vita sono stati scoperti sul monte San Basilio e risalgono alla preistoria, in particolare al Neolitico medio. Secondo i racconti il paese sarebbe stato la residenza di Ospitone, il re dei barbaricini. Nel periodo medievale Ollolai è tra i paesi che combatterono per il Giudicato d’Arborea contro gli aragonesi. Dopo la pace del 1388 tra Eleonora D’Arborea e Giovanni d’Aragona, Ollolai rimase legato alla dinastia sarda entrando tra i feudi del marchese d’Oristano Leonardo Alagon. La storia del centro si lega ancora una volta ad una leggenda che narra della disamistade (faida) tra due importanti casate i Ladu e gli Arbau. Le lotte tra le due famiglie portarono alla persecuzione dei francescani. I frati andarono via nel 1490 lanciando una maledizione che, secondo i racconti degli anziani, provocò il violento incendio che distrusse gran parte dell’abitato. Il grande e popoloso centro che aveva dato il nome al distretto giudicale della Barbagia di Ollolai si spopolò a seguito della peste che decimò tutta l’Isola ma soprattutto per l’emigrazione di molte famiglie verso altri paesi.

Nel parco archeologico sul monte San Basilio è possibile fare un tuffo nella preistoria tra ripari sotto roccia e tombe ricavate nei tafoni. Il riparo sotto roccia di Sa Conca Frabica conserva ben sette strati di scavo archeologico che testimoniano l’uso ininterrotto a partire dal Neolitico medio fino all’età del Ferro. Il luogo era utilizzato per deporre i defunti, accanto ai quali veniva posto un corredo funerario, costituito soprattutto da oggetti in ceramica ma anche in bronzo e ossidiana. Nelle vicinanze si trova l’antica chiesa di San Basilio che si ritiene sia stata edificata dai monaci basiliani in epoca bizantina. Dopo i rimaneggiamenti del ’900, rimane traccia della costruzione originale nei conci di trachite riutilizzati, in seguito, per la costruzione dei tipici alloggi per i pellegrini che circondano le chiese campestri sarde. Esplorando il territorio intorno alla chiesa si possono scorgere i resti di un antico villaggio nuragico.

Lungo le vie del centro di Ollolai si affacciano le tipiche case a due piani costruite con conci in pietra, spesso in granito. Nella piazza principale si trova la chiesa parrocchiale dedicata a San Michele . Al suo interno si conservano tracce dell’edificio originario realizzato in stile gotico aragonese, inoltre si possono ammirare alcune tavole del pittore Carmelo Floris . L’artista ha trascorso la sua gioventù ad Ollolai dedicando molte sue opere alle scene di vita quotidiana e alle feste; sono famosi i suoi ritratti alle donne ollolaesi dipinte con i loro splendidi abiti tradizionali.

Tra le altre produzioni tipiche spicca quella dei cestini di asfodelo: l’abilità delle maestre cestinaie di Ollolai è rinomata in tutta l’Isola. Per testimoniare questa importante produzione è stata istituita la Mostra Storica de s’iscrarionzu, un museo dedicato all’intreccio e a tutte le fasi della lavorazione dell’asfodelo in piazza Marconi.

Per maggiori informazioni sul paese di Ollolai visitate il sito ufficiale dedicato al paese barbaricino sul sito ufficiale della manifestazione: Ollolai- Cuore della Sardegna

Autunno in Barbagia a Ollolai - Dal 25 e 27 novembre 2016

Autunno in Barbagia a Ollolai – Dal 25 e 27 novembre 2016

Ecco qua di seguito il programma completo della manifestazione:

VENERDÌ 25 NOVEMBRE 2016

ORE 18 Presentazione della manifestazione, apertura delle cortes e accoglienza espositori.
– Sala Consiliare Signorina Leanda, via Mazzini, 2
ORE 18 Apertura Concorso fotografico Ollolai Capitale. Info su: www.comune.ollolai.nu.it
– Sala Consiliare Signorina Leanda, via Mazzini, 2
ORE 19 Incontro per la costituzione del comitato Distretto del Fiore sardo, prodotto del pastoralismo.
– Sala Consiliare Signorina Leanda, via Mazzini, 2

SABATO 26 E DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016

ORE 9 Visite guidate del centro storico del paese, delle chiese e delle fontane. A cura della Consulta giovanile di Ollolai.
– Infopoint, via Mazzini, 2
ORE 10 In Cazentu. Accensione dei fuochi al centro delle piazze. A cura delle associazioni ambientali di Ollolai.
– Piazza Marconi, piazza Sant’Antonio
DALLE ORE 10 ALLE 12 Circuito regionale Nel nome del pane. A cura della Proloco.
• Dimostrazione della lavorazione delle panadas, cotte nel forno a legna.
– Via E. D’Arborea, 1
• Dimostrazione della lavorazione del cohone hun foza, cotto nel forno a legna.
– Via S. Bartolomeo, 13
• Dimostrazione della lavorazione de su cohone pintau, il pane delle feste.
– Corte coro S’ispera, via Cavour, 6
DALLE ORE 11 ALLE 13 Degustare e sorseggiare per le vie di Ospitone. Itinerario degustativo nei cortili del centro storico dedicato all’eccellenza del Fiore sardo accompagnato dai vini di Sardegna, dal pane e dai dolci locali. A cura della Proloco.
– Acquisto carnet presso Sa domo de s’iscraria, piazza Marconi, 1
DALLE ORE 13 ALLE 15 S’Iscraria, lavorazione dell’asfodelo. Creazione di cestini e corbulas in asfodelo secondo l’antica tradizione artigiana. A cura della Proloco.
– Via S. Satta, 77
DALLE ORE 15 ALLE 18 Circuito regionale Nel nome del pane. A cura della Proloco.
• Dimostrazione della lavorazione del cohone hun foza, cotto nel forno a legna.
– Via S. Bartolomeo, 13
• Dimostrazione della lavorazione delle panadas, cotte nel forno a legna.
– Via E. D’Arborea, 1
DALLE ORE 15:30 ALLE 20 Degustare e sorseggiare per le vie di Ospitone. Itinerario degustativo nei cortili del centro storico dedicato all’eccellenza del Fiore sardo accompagnato dai vini di Sardegna, dal pane e dai dolci locali. A cura della Proloco.
– Acquisto carnet presso Sa domo de s’iscraria, piazza Marconi, 1
DALLE ORE 17 ALLE 19 S’Iscraria, Lavorazione dell’asfodelo. Creazione di cestini e corbulas in asfodelo secondo l’antica tradizione artigiana. A cura della Proloco.
– Via S. Satta, 77
DALLE ORE 17 ALLE 19 Dimostrazione della lavorazione del pane carasau cotto nel forno a legna. Circuito regionale Nel nome del pane. A cura della Proloco.
– Via Regina Fontium, 30

SABATO 26 NOVEMBRE 2016

DALLE ORE 12 ALLE 13 Dimostrazione della lavorazione del pane carasau cotto nel forno a legna. Circuito regionale Nel nome del pane. A cura della Proloco.
– Via Regina Fontium, 30
ORE 15 S’Isposa. Vestizione del costume da sposa tradizionale. Descrizione del vestito, dei gioielli, degli amuleti e del loro significato. A cura del gruppo folk Balladores.
– Via S. Satta, 79
DALLE ORE 18 Campionato regionale de s’istrumpa in notturna. I gherradores si sfidano nell’antica lotta dei pastori, conosciuta e diffusa in Sardegna sin dal periodo nuragico. Ore 18: eliminatorie. Ore 19: finali.
– Campo coperto scolastico, via E. D’Arborea, 51
ORE 24 Ballamus in cortes. Serata danzante a cura della Proloco.
– Sala da ballo Proloco, via Taloro, 55

DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016

ORE 12 S’Isposa. Vestizione del costume da sposa tradizionale. Descrizione del vestito, dei gioielli, degli amuleti e del loro significato. A cura del gruppo folk Balladores.
– Via S. Satta, 79
ORE 15 A ballu tundu. Musica e balli in piazza con il gruppo Sos Oriundos.
– Piazza Marconi
DALLE ORE 16 ALLE 17:30 Dimostrazione della lavorazione de su cohone pintau, il pane delle feste. Circuito regionale Nel nome del pane. A cura della Proloco.
– Corte coro S’Ispera, via Cavour, 6

ESPOSIZIONI, MOSTRE ED EVENTI

SABATO E DOMENICA DALLE ORE 9 ALLE 20
• Mostra storica S’Iscraria, antichi manufatti in asfodelo. A cura della Proloco.
– Sa domo de s’iscraria, piazza Marconi
• Esposizione di costumi e maschere tradizionali. A cura del gruppo folk Balladores.
– Via S. Satta, 79
• S’accabadora. Installazione sull’antica figura de s’accabadora. A cura del gruppo folk Balladores.
– Via S. Satta, 79
• Esposizione di oggetti e paramenti storici sacri. A cura dell’ACR.
– Ex asilo parrocchiale, via Repubblica
• Flora e fauna della Sardegna. Mostra a cura dell’ente Fo.Re.S.T.A.S.
– Sala consiliare Signorina Leanda
• Esposizione a cura di Eco 3R. Ditta specializzata nella disinfestazione e nel restauro di beni archivistici e librari.
– Via Barbagia, 61
• Come eravamo. La storia, i mestieri e i volti di Ollolai attraverso la proiezione di foto e video. A cura del Comune di Ollolai.
– Chiesa di Sant’Antonio
• Viviamo il centro storico. Gli alunni colorano e ravvivano il centro storico del paese con i colorati costumi tradizionali, con suoni e balli. A cura delle scuole medie di Ollolai e dell’Istituto Comprensivo di Gavoi.

ESCURSIONI
• Passeggiata a piedi a San Basilio: un’immersione nel patrimonio storico, archeologico, culturale e naturalistico. Percorso guidato di circa due ore a cura dei soci del CAI. Sabato ore 9:30. Incontro in piazza Marconi.
• Servizio navetta Ollolai – San Basilio. Giro turistico guidato del Parco di San Basilio. Partenza da via Riu Mannu (biglietteria presso Bar Ristorante Azzurra). Dalle ore 10 ogni 30 minuti. A cura dell’associazione Barbagia Rally.
• Inaugurazione della prova di arrampicata e discesa in teleferica nel Parco di San Basilio. Domenica dalle ore 10 alle ore 13. A cura di Corrado Conca.

Dove si trova Ollolai:

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