Primavera nel cuore della Sardegna: 13 e 14 maggio 2017 a Ilbono

Sabato 13 e domenica 14 maggio 2017 torna l’appuntamento con l’edizione 2017 della manifestazione Primavera nel cuore della Sardegna che questa settimana farà tappa in due paesi. Uno di questi si svolgerà a Ilbono, un piccolo paese di poco più di 2.000 abitanti che sorge nel cuore dell’Ogliastra, ai piedi del Gennargentu, circondato da un paesaggio riccamente coltivato con vigneti e uliveti. Nel weekend i visitatori potranno andare alla scoperta delle bellezze naturali e del patrimonio storico e artistico di questo territorio, che racconta la storia e la lunga tradizione del Marghine, dell’Ogliastra e della Baronia. Per l’occasione la manifestazione prenderà il nome di “Incungias“.

Ilbono è un comune in provincia di Nuoro che adagiato su un territorio molto variegato che si estende verso il mare, con un’altitudine varia dai 90 metri della zona confinante con Tortoli, Bingiamanna, ai circa 950 metri di Bruncu Tulargius, ai confini con Arzana. Il paese sembra disteso tra la costa e la montagna, condividendo a settentrione le ultime altezze del Gennargentu fino a raggiungere nella parte meridionale, tramite le colline, vallate più o meno profonde che si intersecano nel paesaggio costiero. Una rarità geologica è il rilievo di Monte Tarè, alto 550 metri , noto per il colore rossiccio del porfido di cui è costituito. Sono presenti varie sorgenti che arricchiscono la portata dei numerosi fiumiciattoli e torrenti che attraversano il territorio: fra le principali vi sono Funtana Manna, Funtana Tulargius, Funtana Baucinnu e Funtana Barigau.

Il paese di Ilbono  fu abitato sin dall’età preistorica. In epoca medievale venne compreso nella curatoria dell’Ogliastra e nel Giudicato di Cagliari, ma successivamente passò sotto il dominio dei Visconti e più tardi nelle mani dei giudici di Gallura. Ilbono, dopo essere stata ceduto in feudo a Berengario Carroz, fu incorporato nella contea di Quirra e in quel periodo appartenne ai Centelles e agli Osorio de la Cueva. Tra le vestigia del passato figurano le domus de janas di Tescere, Murta Bestia, Praidas; i nuraghi di Tedili, Sartalai, Perucciu, Salassu, Matalè e Scerì. A questi si aggiungono due insoliti documenti dell’antichità riguardanti i congedi militari dei soldati che avevano militato nella flotta romana, uno dei quali rilasciato tra l’anno 80 e il 95 dall’Imperatore Domiziano e l’altro nel 127 dall’Imperatore Traiano a un certo Caio Fusio, gregario della flotta con sede a Ravenna. Nella chiesa parrocchiale, dedicata a San Giovanni Battista, si trova la statua della Madonna Delle Grazie recentemente ristrutturata. A Ilbono si trovano numerose chiese campestri, tra le quali quella dedicata a San Rocco e quella in onore di San Pietro, mentre sovrasta il paese la chiesetta di San Cristoforo, il protettore dei pellegrini, risalente al XVII secolo.

Il centro urbano sorge attorno all’antica piazza principale, chiamata Funtana de Idda, verso la quale convergono ancora oggi tutte le strade del paese, alcune strettissime e ciottolate, altre più larghe, per consentire un tempo ai carri a buoi di passare. Su queste viuzze si affacciano le case antiche, con le minuscole finestre senza vetri, gli artistici balconi in ferro battuto e gli enormi portoni di legno.

Ilbono ha una forte tradizione religiosa: la piazza si anima ogni anno per i festeggiamenti in onore del patrono, della Madonna delle Grazie, di San Cristoforo, per il culto di Sant’Antonio e dei Santi Pietro e Paolo, occasioni che coinvolgono tutta la comunità. Gli abitanti di Ilbono sono abilissimi artigiani: nel paese sono numerosi i laboratori attivi tutto. Tra i luoghi emblema dell’arte e della cultura del paese si segnalano la Piazza Andrea Lussu, noto pittore di Ilbono, la Piazza Sammunadorgiu e la Piazza dei Caduti.

Il territorio di Ilbono è ricco di testimonianze artistiche e archeologiche che insieme alla tradizione enogastronomica costituiscono gli attrattori principali del Paese ogliastrino. Dal 2005 il Comune fa parte del circuito nazionale “Città dell’Olio“, creato con lo scopo di promuovere e tutelare l’ambiente e il territorio olivicolo e diffondere la storia e la cultura espresse dall’olivo e dall’olio. In quest’ambito viene organizzata ogni anno la manifestazione “Pane e Olio” che, nell’ultimo fine settimana di novembre, presenta i visitatori i diversi prodotti tipici di Ilbono e dell’Ogliastra, oltre alle rappresentazioni e agli spettacoli lungo le vie del paese. Altrettanto importanti sono le produzioni dei famosi culurgiones, del caratteristico pane pistoccu e delle sebadas, lavorati seguendo le tipiche ricette ilbonesi.

Per maggiori informazioni sul paese di Ilbono visitate la pagina ed esso dedicata sul sito ufficiale della manifestazione: Ilbono- Cuore della Sardegna

Primavera nel cuore della Sardegna: 13 e 14 maggio 2017 a Ilbono

Primavera nel cuore della Sardegna: 13 e 14 maggio 2017 a Ilbono

Ecco qua di seguito il programma completo della manifestazione:

Sabato 13 maggio 2017

ORE 9:30 – Apertura della manifestazione e convegno Vitigni e caratteristiche della viticoltura, con premiazione del concorso del vino.
– Museo Sa Omu ‘e is Ducus
ORE 16 – Convegno sullo spopolamento nelle aree interne della Sardegna.
– Museo Sa Omu ‘e is Ducus

Sabato 13 e domenica 14 maggio 2017

Per tutta la durata della manifestazione potranno essere degustati i vari prodotti tipici della tradizione enogastronomica ilbonese come il pane tipico, l’olio, i culurgiones, il pistoccu, le sebadas, i liquori ed il vino. Sarà possibile osservare la realizzazione di alcuni di questi prodotti come su pani pintau, su pistoccu e i culurgiones. Inoltre sarà possibile visitare il museo Sa Omu ‘e is Ducus dove sono esposti gli antichi arredi, costumi, pizzi, ricami e lavori realizzati al telaio. Si potranno ammirare le dimostrazioni delle maestre di questa antica arte che verrà riproposta per l’occasione insieme all’arte del filet di Bosa. Sarà possibile, poi, ammirare vari lavori artigianali, tra cui la mostra tattile con percorso e dicitura per non vedenti a cura dell’artista Roberto Serri. Una mostra fotografica itinerante si estenderà lungo tutto il percorso della manifestazione con l’accompagnamento musicale dei gruppi folk.

ORE 9 – Apertura delle cantine dove si potranno gustare i prodotti tipici locali ed ammirare i lavori e le esposizioni degli artigiani.
ORE 9:30 – Visita guidata presso il sito nuragico Scerì con dimostrazione di Is fainas de ognia dì (faccende quotidiane). Nel corso della visita sarà possibile degustare alcuni piatti della tradizione culinaria ilbonese.
ORE 15 – Visita guidata alla chiesa parrocchiale San Giovanni Battista, con esposizione del simulacro e dei paramenti sacri e con il racconto dell’antica leggenda sull’arrivo della Madonna delle Grazie.
ORE 16 – Lungo le vie del centro si potrà osservare una mostra sul lavoro agro-pastorale con la dimostrazione della realizzazione del formaggio. Verrà inoltre realizzata una piccola fattoria con una mostra dei giochi antichi per i più piccoli.

Domenica 14 maggio 2017

ORE 21:30 Proiezione del cortometraggio Nuraghes – S’Arena. A seguire intervista al regista Mauro Aragoni e al costumista Andrea Loddo.
– Piazza San Giovanni

Dove si trova Ilbono:

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