Primavera nel cuore della Sardegna: 27 e 28 maggio 2017 a Lotzorai

Sabato 27 e domenica 28 maggio 2017 torna l’appuntamento con l’edizione 2017 di Primavera nel cuore della Sardegna, la manifestazione itinerante nel corso della quale vengono presentate le bellezze naturali e il patrimonio storico e artistico che raccontano la storia e la lunga tradizione del Marghine, dell’Ogliastra e della Baronia. Uno dei tre appuntamenti di questa settimana è quello di Lotzorai, un piccolo comune di circa 2.200 abitanti in provincia di Nuoro, situato nella costa centro orientale della Sardegna. Nel corso del weekend i visitatori potranno visitare questo splendido paese, andando alla scoperta delle bellezze naturali e del patrimonio storico e artistico del territorio. Per l’occasione la manifestazione prenderà il nome di “Cortiggias de Lotzorai“.

Lotzorai sorge a circa un chilometro dalla costa tra il fiume Pramaera e il Rio Girasole, circondato dal massiccio del Monte Oro. Il paese è particolarmente affascinante dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. A circa un miglio a est della costa del paese si trova l’isolotto dell’Ogliastra raggiungibile con imbarcazioni proprie e con battelli: una splendida massa di granito porfirico rosa alto 47 metri ed esteso oltre 10 ettari, circondata da due piccole isolette completamente disabitate. Il mare cristallino dai fondali colorati circondano l’isola dalle rocce aguzze granitiche rosse dove vivono colonie di diverse specie di uccelli, un’oasi speciale per gli amanti della natura. Le zone umide di Lotzorai, come il parco fluviale del fiume Pramaera e la sua foce, lo stagno di Pollu, la Paùle di Iscrixedda, sono gli habitat ideali di numerose specie acquatiche.

 

A livello storico, secondo i risultati degli studi realizzati nel territorio e dall’analisi dei reperti archeologi, il paese di Lotzorai fu abitato fin dall’età del rame. Fu sede dal sesto secolo a.C. di un insediamento punico e successivamente romano, come testimonia la costruzione durante la civiltà Fenicia di un tempio sulla collina dove oggi sorge il Castello Medusa. Inizialmente il nome del paese era Lozoranus: alcune leggende, infatti, raccontano che nel 1117 nel “Santissimi Praesulis Georgici Suellensis”, un contadino di nome Lozoranus fu risuscitato dal santo che ha dato il nome al paese. Successivamente assunse il nome di Lozzorai, Loçorai de Planitio, Lotoray, Loceray e Lostoray. Altre testimonianze raccontano che il primo villaggio vero e proprio fu “Ogliastro”. Nel 1327 Lotzorai divenne una delle Ville della Contea di Quirra, inserita nel sistema feudale Aragonese. Il villaggio medioevale appartenne alla curatoria di Ogliastra, nel Regno giudicale di Càlari. Il paese di Lotzorai, come quelli ad economia rurale, si caratterizza per la presenza di grandi case con ampi cortili, e con le strade strette del centro storico che si intrecciano ripetutamente.

Uno dei simboli del paese è il Castello della Medusa, un edificio dal fascino senza tempo che venne costruito in epoca medievale sui resti di una più antica costruzione punica. Si trova su una sommità di una collina di roccia granitica, alta circa una cinquantina di metri e situato all’altezza del Km 144 della SS.125 all’ingresso dell’abitato di Lotzorai. La sua storia è strettamente legata a questa località e all’intera piana. Nel tardo mondo antico e nell’alto medioevo questa fortificazione si chiamava Ogliastri Castrum, mentre è nell’Ottocento che assunse il nome di Castello della Medusa. Nel territorio sono presenti alcune Domus De Janas, situate per la maggior parte nella zona di Funde e Monti lungo la strada provinciale per Talana. In particolare, si segnala la Necropoli Prenuragica di Tracucu – Genna ‘e Tramonti: è costituita da almeno 20 tombe ed è ubicata nei versanti della collina di Tracucu, rilievo appartenente al complesso granitico di Bruncu Crabiola. Il primo impianto della necropoli risale al Neolitico recente come testimoniano alcuni frammenti ceramici appartenenti alla cultura di Ozieri (3800-2900 a.C.), ritrovati nel corridoio di una delle tombe. Il rinvenimento di tre vasi interi attribuibili alla cultura di Bonnanaro (2350-1600 a.C.), scoperti all’interno di un ipogeo, documenta il riutilizzo della necropoli nelle fasi iniziali dell’età del Bronzo. Un altro edificio importante è la Vecchia Chiesa di Sant’Elena, di origine Medioevale, edificata intorno all’anno 1100, della quale è possibile osservare la facciata, buona parte dei muri esterni e le mura di cinta del cimitero.

Per maggiori informazioni sul paese di Lotzorai visitate la pagina ed esso dedicata sul sito ufficiale della manifestazione: Lotzorai – Cuore della Sardegna

Primavera nel cuore della Sardegna: 27 e 28 maggio 2017 a Lotzorai

Primavera nel cuore della Sardegna: 27 e 28 maggio 2017 a Lotzorai

Ecco qua di seguito il programma completo della manifestazione:

Sabato 27 maggio 2017

ORE 10 – Apertura delle cortiggias.
ORE 11 – Allestimento della manifestazione Pittori, Scultori e Artigiani a Lotzorai presso le cortiggias del paese, con realizzazione ed esposizione delle opere.
ORE 11 -Ciclo pedalata con visita alle Domus de Janas delle necropoli di Fund’e Monti e Genna ‘e Tramonti, in collaborazione con Agribike Ogliastra.
ORE 12 – Apertura del percorso enogastronomico con i piatti tipici della tradizione lotzoraese tra le cortiggias del paese.
ORE 21 – Serata di musica etnica con esibizione degli organettisti del paese presso le cortiggias e in piazza Repubblica.

Domenica 28 maggio 2017

ORE 09:30 – Apertura delle cortiggias.
ORE 10 – Allestimento della manifestazione Pittori, Scultori e Artigiani a Lotzorai presso le cortiggias del paese, con realizzazione ed esposizione delle opere.
ORE 12 – Apertura del percorso enogastronomico con i piatti tipici della tradizione lotzoraese tra le cortiggias del paese.
ORE 18 – Inizio della festa in onore di San Sebastiano organizzata dal Comitato dei Fedalis ‘71, in collaborazione con la Pro Loco di Lotzorai, presso la chiesa di Santa Barbara nella frazione di Donigala.
ORE 18 – Santa messa in onore di San Sebastiano, presso la chiesa di Santa Barbara.
ORE 19 – Processione dei bois mudaus, con la partecipazione dei cavalieri e dei gruppi folk. Partenza dalla chiesa di Santa Barbara. Di seguito si procederà con l’asta per l’assegnazione dell’organizzazione della festa del prossimo anno. La processione si concluderà presso la chiesa parrocchiale di Sant’Elena.
ORE 20 – Inizio de su cumbidu: rinfresco offerto dal Comitato dei Fedalis ‘71 in onore di San Sebastiano, al termine della processione presso la chiesa parrocchiale di Sant’Elena.
ORE 21 – Spettacoli ed intrattenimento musicale presso piazza Repubblica.

Per tutta la durata dell’evento verrà allestita nel centro storico del paese una mostra etnografica con esposizione del costume lotzoraese e simulazione delle attività agricole delle antiche case rurali.

Dove si trova Lotzorai:

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