Primavera nel cuore della Sardegna: 10 e 11 giugno 2017 a Gairo

Il secondo appuntamento del weekend con l’edizione 2017 di Primavera nel cuore della Sardegna è quello di Gairo, dove Sabato 10 e domenica 11 giugno 2017 i visitatori potranno visitare questo splendido paese, andando alla scoperta delle bellezze naturali e del patrimonio storico e artistico del territorio. Gairo è un paese di circa 1400 abitanti situato nella parte centro orientale della Sardegna, nella regione storica dell’OgliastraPrimavera nel cuore della Sardegna è la manifestazione itinerante che durante la primavera ha portato i visitatori alla scoperta delle bellezze naturali e del patrimonio storico e artistico che raccontano la storia e la lunga tradizione del Marghine, dell’Ogliastra e della Baronia.

Il comune di Gairo si trova in provincia di Nuoro, nella parte centro orientale dell’Isola, ed è posizionato ad un’altitudine di 650 metri,da iquali domina la vallata del Rio Pardu. La particolare configurazione territoriale del comune di Gairo, con i monumenti naturali, le spiagge incontaminate e i grandi boschi rendono la zona molto suggestiva: una miriade di sentieri si snodano alla scoperta di oasi naturali, rigogliose foreste e scenari incantevoli posti tra picchi granitici e scorci acquatici. Tra essi spicca il monumentale massiccio di Perda ‘e Liana, che con i suoi 1297 metri è il più alto dei tacchi ogliastrini. Del territorio di Gairo fa parte anche la pittoresca frazione di Taquisara, collocata lungo il tracciato ferroviario in cui fa scalo il rinomato trenino verde che, attraverso un percorso tortuoso ma allo stesso tempo tra i più selvaggi e suggestivi, si dirama all’interno dell’Isola. L’omonima grotta Taquisara, ubicata sopra il paese, costituisce uno splendido scenario sotterraneo dei Tacchi d’Ogliastra. Merita una menzione a parte il caratteristico borgo di Gairo Vecchio, abbandonato definitivamente nel 1963 in seguito all’ alluvione che nel 1951 danneggiò irreparabilmente le strutture abitative del piccolo centro nel quale è possibile aggirarsi tra i vicoli e curiosare all’interno delle case e dei vecchi laboratori.

Dal punto di vista storico si trova traccia di Gairo a partire dal 1200, quando, probabilmente, la popolazione esercitava il proprio controllo sulla lunga fascia di terra che dal Mar Tirreno giungeva fino al Flumendosa, passando dalle Valle del Pardu. La storia travagliata dell’abitato ha inizio dalla fine dell’Ottocento, quando diversi violenti nubifragi provocarono frane e smottamenti, fino alla terribile alluvione del 1951 che determinò l’abbandono del vecchio borgo e la sua ricostruzione in tre parti: Gairo Nuovo, sito pochi metri più in alto rispetto al centro abbandonato, Gairo Taquisara, distante qualche chilometro dall’abitato originario, e Cardedu, costruito sulla piana vicino al mare. Il vecchio abitato costituisce uno dei più famosi paesi fantasma della Sardegna.

Nel territorio sono presenti inoltre numerosi villaggi ed insediamenti di età nuragica tra cui il complesso de Is Tostoinis, circondato da maestosi lecci ed impreziosito dalla presenza dei vecchi cuiles (o pinnettus), particolari edifici rurali in pietra e legno che furono per secoli le abitazioni dei pastori sardi. L’altro complesso, quello di Perdu Isu, è costituito da un’area sacra con ripostiglio a cisterna e da un santuario dedicato alle divinità del cielo, la cui roccia a strapiombo domina la vallata del Riu Pardu, costellata da immensi menhir naturali.

La santa patrona di Gairo è Sant’ Elena Imperatrice, omaggiata nella omonima chiesa del vecchio borgo nel mese di agosto quando, per l’occasione, la Santa viene accompagnata dalla chiesa del nuovo abitato a quella del vecchio borgo su un carro trainato da buoi. Le altre festività religiose sono quella dello Spirito Santo, i cui festeggiamenti si tengono nel mese di maggio, e quella in onore della Madonna del Buon Cammino, omaggiata nel mese di settembre in una chiesa campestre di concerto con il paese di Cardedu. Un ruolo importante assumono le sagre che accompagnano queste festività, alla riscoperta delle specialità culinarie del paese. Tra esse la sagra de sa coccoi e la sagra del cinghiale che si tiene in concomitanza con la festa di Sant’Antonio Abate a gennaio. L’artigianato locale è incentrato sulle lavorazioni di legno e ferro, sulla realizzazione dei cestini in vimini e sulle lavorazioni a uncinetto e punto croce.

Per maggiori informazioni sul paese di Gairo visitate la pagina ed esso dedicata sul sito ufficiale della manifestazione: Gairo Cuore della Sardegna

Primavera nel cuore della Sardegna: 10 e 11 giugno 2017 a Gairo

Primavera nel cuore della Sardegna: 10 e 11 giugno 2017 a Gairo

Ecco qua di seguito il programma completo della manifestazione:

Sabato 10 e domenica giugno 2017

ORE 10:30 – Apertura delle cortes e dei laboratori per le vie del paese. Sarà possibile assistere alle fasi di produzione e degustare i piatti tipici della tradizione locale e le numerose bontà del territorio.
ORE 10:30 – Apertura della mostra di pittura ed esposizione delle opere degli artisti locali.
– Casa del Fanciullo, vico Garibaldi
DALLE ORE 10:30 – Allestimento di ambienti tradizionali e scene di vita del primo Novecento, attraverso il ricorso agli antichi arredi e corredi tramandati fino ai giorni nostri.
– Casa del Fanciullo, vico Garibaldi
DALLE ORE 10:30 – Esposizione delle moto d’epoca.
– Piazza del Sagrato
DALLE ORE 10:30 – Inizio della manifestazione Il ciclo produttivo del vino locale, con presentazione delle coltivazioni biologiche, delle fasi di produzione e degustazione dei pregiati Cannonau, Vermentino, Cabernet, Merlot e Alicante.
– Cantina 1951, via Nazionale
DALLE ORE 10:30 – Apertura ed esposizione del frantoio a macina risalente ai primi del Novecento, presso la corte Su Molinu e s’olia e s’incodina ‘e Lillinu.
– Via V. Emanuele
DALLE 10:30 ALLE 20 – Apertura della galleria di quadri di F. Ferrai, artista originario di Gairo che donò al paese le proprie opere d’arte.
– Sala consiliare del Comune
DALLE ORE 16 – Proiezione del cortometraggio Nuraghes del regista M. Aragoni ed esposizione delle armature utilizzate nel film dello scultore A. Loddo.
– Casa del Fanciullo, vico Garibaldi
DALLE ORE 21 – Inizio della manifestazione Occhi puntati al cielo, in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico Ferdinando Caliumi, nella quale si potranno osservare le stelle e i pianeti.
– Piazza della Libertà
In entrambi i giorni sarà possibile effettuare delle escursioni nel suggestivo borgo di Gairo Vecchio sia a piedi che con il trenino turistico, con partenze dal centro del paese. Sarà inoltre possibile effettuare delle escursioni guidate, a cura della Cooperativa Grotte Taquisara, nei luoghi simbolo della tradizione popolare come Sa foggi ‘e Susanna, Sa babbai eca, la frazione di Taquisara e le sue omonime grotte, il villaggio nuragico de Is Tostoinus, il famoso tacco calcareo di Perda e’ Liana e le bellissime spiagge di Coccorrocci e Su Sirboni.

Sabato 10 giugno 2017

ORE 11 – Inizio del convegno della Coldiretti, associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana.
– Sala polifunzionale, piazza Pietro Melis
DALLE 17 ALLE 19 – Apertura del laboratorio di realizzazione dei culurgiones.
– Casa del Fanciullo, vico Garibaldi
Intrattenimento con canti e balli tradizionali nelle piazze del paese e spettacolo itinerante dell’Associazione Culturale Tradizioni Popolari Gruppo Folk Lotzorai.

Domenica 11 giugno 2017

ORE 11 – Inizio del convegno Agricoltura biologica in Sardegna, presente e futuro – Il valore della certificazione biologica tenuto dal responsabile del BioAgriCert Sardegna A. Romagna.
– Sala Polifunzionale, piazza Pietro Melis
DALLE ORE 11 ALLE 12 E DALLE 17 ALLE 19 – Apertura del laboratorio di realizzazione dei culurgiones.
– Casa del Fanciullo, vico Garibaldi
Intrattenimento con canti e balli tradizionali nelle piazze del paese e spettacolo itinerante del Gruppo Folk Santa Lucia Seui.

Dove si trova Gairo:

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