Primavera nel Cuore della Sardegna 2018 – A Bosa dal 27 al 29 aprile

Dal 27 al 29 aprile 2018 torna l’appuntamento con Primavera nel Cuore della Sardegna. In questo ultimo weekend del mese di aprile la manifestazione itinerante ci porterà a Bosa, dove i visitatori potranno scoprire le bellezze naturali ed il proprio patrimonio storico-artistico di questo pittoresco borgo che si affaccia sulla costa occidentale della SardegnaPrimavera nel Cuore della Sardegna ci porta nelle subregioni di Marghine, Ogliastra e Baronia, attraverso un itinerario di grande fascino nei borghi e nei tipici centri del Cuore della Sardegna. Ogni weekend questi paesi regalano un’esperienza dalle emozioni intense: la memoria e l’identità della Sardegna rivivono nei sapori della cucina tradizionale e nei saperi degli antichi mestieri.

La città di Bosa, che conta quasi 8.000 abitanti, si trova in provincia di Oristano. Adagiata sul fondo valle, si caratterizza per gli intensi colori del suo paesaggio: il verde degli ulivi secolari e degli aranceti si mescola all’azzurro del mare che risalta tra le tinte variopinte delle case e delle tradizionali imbarcazioni dei pescatori. Lo straordinario ambiente naturale è dato dalla particolare conformazione orografica e dalla sua natura geologica, ovvero al caratteristico andamento planare di una serie di dolci colline vulcaniche e sedimentarie che degradano verso la costa. Tuttavia ciò che rende unico il paesaggio della Planargia è che in un ambito geografico così poco esteso siano rappresentati quasi tutti gli ecosistemi caratteristici dell’isola, da quello marino  a quello costiero, da quello montano a quello fluviale.

La presenza del fiume Temo, infatti, crea un elemento di continuità e di integrazione tra la fascia costiera, la città e la riserva naturale della media valle. In questa zona della Sardegna si può ammirare il paesaggio dei rilievi montani di origine vulcanica e variamente stratificati, articolati e tormentati. L’area costiera risulta scandita in promontori e insenature pittoresche. Bosa è famosa anche per le sue spiagge dalle caratteristiche uniche; la sabbia, ad alto contenuto di ferro, possiede delle caratteristiche terapeutiche per la cura dei reumatismi mentre le numerose calette dove il mare conserva ancora tutto il suo fascino, sono raggiungibili solo in barca.

Dal punto di vista storico la città di Bosa ha origini antichissime, tanto che i primi insediamenti risalgono addirittura alla preistoria con le domus de janas prima e i nuraghi. Per via della sua collocazione Bosa ha sempre goduto nel corso dei secoli di grandissima attenzione da parte dei popoli che hanno via via dominato la Sardegna. La città infatti fu una delle stazioni fenicie più note e questi insediamenti costituivano dei punti d’appoggio per la navigazione e il commercio. La Bosa romana, invece, sorgeva in origine molto più a monte dell’ipotetico sito fenicio, sulla strada di Tibula Sulcos, presso l’attuale chiesa di San Pietro.

Nel 1112 fu costruito il Castello dei Malaspina sul colle di Serravalle. Da questo momento ebbe inizio una fase di trasferimento urbano dal vecchio al nuovo sito, conclusosi nel XIV secolo. La vecchia Bosa fu gradatamente abbandonata e i cittadini iniziarono a costruire le loro case ai piedi del castello per averne la protezione, dando origine al quartiere medioevale dall’ancora attuale suggestione storica di Sa Costa.

Ricche e numerose sono le vestigia monumentali di questo territorio, fra esse le principali si trovano percorrendo il corso Vittorio Emanuele, Sa Piattail salotto di Bosa i cui palazzi settecenteschi ed ottocenteschi sono abbelliti da multiformi fregi barocchi, capitelli e architravi. A Bosa e nei paesi della Planargia nella realizzazione dei palazzi e monumenti è costante l’uso della pietra locale: la trachite rossa bosana. Subito vicino al Ponte Vecchio si incontra la Cattedrale dell’Immacolata risalente al XV secolo, ma ricostruita in parte nei primi dell’Ottocento. C’è poi la Chiesa del Carmine con l’annesso Convento, dove ha sede il Municipio, edificata nel 1779 in stile barocchetto piemontese, ricca di decorazioni lignee. A Bosa Marina, invece, si trova la chiesa di S. Maria del Mare di origine gotico catalana e completata nel XVII secolo.

Per maggiori informazioni sul paese di Bosa è possibile consultare le pagina ufficiale sul sito ufficiale di Primavera nel Cuore della Sardegna: Bosa – Cuore della Sardegna

Primavera nel Cuore della Sardegna 2018 – A Bosa il 28 e 29 aprile

Primavera nel Cuore della Sardegna 2018 – A Bosa dal 27 al 29 aprile

Ecco qua di seguito i programma di Primavera nel Cuore della Sardegna a Bosa:

Venerdì 27 aprile 2018

POMERIGGIO Show-cooking con lo chef Luigi Pomata e i cuochi locali, con proiezioni e testimonianze in diretta.
– Chiostro del Convento del Carmelo, piazza del Carmine

DALLE ORE 22 Serata musicale.
– Piazza del Carmine

Sabato 29 aprile 2018

DALLE ORE 9:30
• Visite guidate e degustazioni.
• Esposizione delle Strade del Vino della Sardegna dei produttori di Malvasia di Bosa.
– Piazzetta di Modoleddu

DALLE ORE 10:30 Esposizione di prodotti tipici e dell’artigianato del territorio.
– Corso V. Emanuele

ORE 18 Convegno Malvasia è accoglienza.
– Chiostro del Convento del Carmelo, piazza del Carmine

DALLE ORE 22 Serata musicale itinerante tra le vie del centro storico.

Domenica 29 aprile 2018

DALLE ORE 9:30
• Visite guidate e degustazioni.
• Esposizione delle Strade del Vino della Sardegna dei produttori di Malvasia di Bosa.
– Piazzetta di Modoleddu;

DALLE ORE 10:30 Esposizione di prodotti tipici e dell’artigianato del territorio.
– Corso V. Emanuele

Sabato 28 e domenica 29 aprile 2018

Nei due giorni sarà possibile scoprire anche il territorio circostante al paese, partecipando alle seguenti attività:

  • Trenino Verde con partenza da Bosa Marina e arrivo a Tresnuraghes (percorsi differenti nei due giorni della manifestazione). A bordo si potrà degustare la Malvasia di Bosa guidati dai sommelier professionisti.
  • Battello per itinerario turistico lungo il fiume Temo (quattro percorsi differenti nei due giorni della manifestazione). A bordo si potrà degustare la Malvasia di Bosa guidati dai sommelier professionisti.
  • Visita alle aziende iscritte alla Strada della Malvasia di Bosa a bordo dei bus navetta in partenza dal centro del paese (partenze ogni 45 minuti nei due giorni della manifestazione).

Per la realizzazione dell’evento collaborano con il Comune di Bosa i comuni di Flussio, Magomadas, Modolo, Suni, Tinnura, Tresnuraghes.

Dove si trova Bosa:

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