Sa carrela ‘e nanti 2019 – A Santu Lussurgiu

A Santu Lussurgiu è tutto pronto per Sa carrela ‘e nanti 2019. Nel piccolo e suggestivo paese in provincia di Oristano si svolge ogni anno un carnevale equestre caratterizzato da una corsa a pariglia di cavalli, una delle più spericolate di tutta l’isola. Si tratta di una tradizione equestre molto antica risalente ai secoli scorsi. Quest’anno l’evento si svolgerà nella giornate di domenica 24 febbraio e dal 3 al 5 marzo 2019.

Scopriamo qualcosa di più su “Sa Carrela ‘e Nanti”.

Sa carrela ‘e nanti

Sa Carrela ‘e nanti è delle corse a pariglia di cavalli tra le più spericolate dell’isola. Il suo nome, “Sa Carrela ‘e nanti”, tradotto significa “strada che si para d’avanti“. La manifestazione ha radici molto antiche, che risalgono ai secoli scorsi, precisamente al periodo in cui i Giudici di Arborea prima ed i viceré spagnoli dopo, avevano impiantato e favorito l’allevamento dei cavalli, tanto da ottenere razze speciali per le corse.

Nelle corse a pariglia che attualmente si svolgono per il carnevale a Santu Lussurgiu, i cavalieri devono essere dei veri acrobati così come impongono le regole di questo genere di manifestazione, che ha origini nelle esercitazioni e nelle tradizioni delle cavallerie leggere.

Sa Carrela ‘e nanti è la sintesi del carnevale di Santu Lussurgiu, che ha come protagonisti i cavalieri, i cavalli ed anche il pubblico. La folla infatti è parte integrante dell’evento, perché un attimo prima dell’arrivo dei cavalli in corsa si apre per fare spazio ai cavlieri, per poi richiudersi subito dopo il loro passaggio.

Sa Carrela ‘e nanti è una strada sterrata lunga circa 350 metri, caratterizzata da ripide discese e salite, da curve e strettoie che si snodano lungo le viuzze del centro storico del paese. I cavalieri, rigorosamente lussurgesi, devono indossare, secondo la tradizione, una maschera o avere il volto dipinto.

La manifestazione rappresenta un momento unico di riconoscimento autentico della comunità locale, ed è una occasione di scambio, di conoscenza reciproca, oltre che il veicolo che avvicina i visitatori alla storia della comunità e alla sua anima più profonda.

Sa Carrela ‘e nanti esaudisce il desiderio di vivere un’esperienza autentica, racchiude in sé un fascino fortissimo e rappresenta il viaggio della fantasia, della leggerezza, della trasgressione.

Lo svolgimento di Sa Carrela ‘e nanti

La manifestazione si svolge in tre giornate. La domenica di carnevale i cavalieri si presentano a s’iscappadorzu, il punto in cui ha inizio la corsa. I cavalieri si presentano a gruppi di due o tre (una volta anche in quattro) e poi si lanciano in questa ardita corsa. La corsa più comune è la pareza (a coppie), con i cavalieri che partono, corrono e arrivano insieme, con il braccio di uno sul braccio dell’altro volendo simboleggiare l’unità, la concordia, l’amicizia e la solidarietà.

Il lunedì, chiamato “Su Lunisi de sa Pudda” (il lunedì della gallina), il cavaliere lanciato al galoppo deve buttare a terra con un bastone, chiamato “Su fuste ‘e ortzastru”, un fantoccio che ha le sembianze di una gallina, che sostituisce dagli anni ’70 la gallina vera.

Il martedì termina lo spettacolo con la premiazione dei cavalieri che hanno buttato giù più galline, con quella delle tre migliori pariglie ed anche con la premiazione di tutti gli altri partecipanti.

Sa carrela 'e nanti 2019 - A Santu Lussurgiu

Sa carrela ‘e nanti 2019 – A Santu Lussurgiu

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Dove si trova Santu Lussurgiu

Il paese di Santu Lussurgiu si trova in provincia di Oristano, nella regione storica del Montiferru. Santu Lussurgiu conta oggi poco più di 2.400 abitanti e le attività di base della sua economia sono la pastorizia e l’allevamento del bestiame, in particolare di bovini. Il formaggio Su Casizolu è la punta di diamante delle produzioni lussurgesi, e proveniene dalla lavorazione di latte bovino.

Ecco qua di seguito le indicazioni di Google Maps per raggungere il paese.

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