Nuoro Jazz 2020: dal 18 al 27 agosto dieci serate di concerti

Dal 18 al 27 agosto 2020 si svolgeranno dieci serate di concerti per il festival Nuoro Jazz. La musica sarà protagonista con un cartellone di concerti di qualità.

Si sta definendo il programma del Nuoro Jazz 2020. Il festival dedicato alla musica jazz si svolgerà dal 18 al 27 agosto, ed ha in programma dieci serate di concerti. Purtroppo anche Nuoro Jazz ha dovuto deve fare i conti con gli effetti dell’epidemia, ed ha scelto di rimandare all’anno prossimo il suo tradizionale appuntamento con i Seminari di studio sulla musica jazz, che erano previsti dal 18 al 28 agosto nel capoluogo barbaricino. Resta invece confermato il festival che fa abitualmente da corollario all’iniziativa didattica promossa dall’Ente Musicale di Nuoro.

Per il 2020 il cartellone del Nuoro Jazz 2020 prevede concerti di qualità, e vedrà come protagonisti gli stessi docenti, con nomi di primo piano della scena jazzistica nazionale, ma anche ex allievi dei corsi nuoresi, impegnati con i rispettivi gruppi e progetti.

Scopriamo insieme qualcosa di più su questo evento!

Nuoro Jazz 2020: dal 18 al 27 agosto dieci serate di concerti

La grande musica jazz sarà protagonista anche quest’anno a Nuoro. Dal 18 al 27 agosto sono in programma dieci serate di concerti per il festival Nuoro Jazz 2020. Angelo Palmas, presidente dell’Ente Musicale di Nuoro, ha dichiarato: “Fra mille difficoltà riusciremo ad avere una trentaduesima edizione di Nuoro Jazz, purtroppo limitata al solo festival. Le attuali limitazioni e regolamentazioni non permetterebbero di tenere le attività didattiche con le usuali caratteristiche, e sarebbe comunque complesso riuscire ad avere in Sardegna, con le attuali difficoltà di collegamento, i 120-130 allievi degli ultimi anni. Abbiamo pensato di invitare al festival tutti i docenti con i loro progetti per dare comunque un senso di continuità a Nuoro Jazz“.

Il programma del festival è molto interessante e coinvolgerà come sempre tutti gli appassionati di questo genere musicale. Tra i protagonisti ci saranno molti artisti sardi, come ad esempio il grandissimo Paolo Fresu. Vediamo cosa ci aspetta nel capoluogo barbaricino in questa estate 2020.

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Il programma del Nuoro Jazz 2020

Avvio con Paolo Fresu

Non potrebbe avere avvio migliore, anche dal punto di vista simbolico, la serie di concerti in programma nel giardino della sezione sarda della Biblioteca Satta; a inaugurarla, martedì 18 agosto (ore 20.45) sarà infatti colui che nel 1989 ha fondato (insieme alla compianta Antonietta Chironi), e poi diretto per venticinque anni, i Seminari Jazz di Nuoro: Paolo Fresu.

Il trombettista sardo ritorna nel capoluogo barbaricino con il suo quintetto, una tra le formazioni più longeve nel panorama del jazz con i suoi trentasei anni di attività; ne fanno parte gli stessi musicisti con cui presero le mosse i corsi di jazz nuoresi, oltre sei lustri fa: Tino Tracanna ai sax, Attilio Zanchi al contrabbasso, Ettore Fioravanti alla batteria e, al pianoforte Roberto Cipelli, che dei Seminari è stato direttore artistico per sei edizioni, dopo aver raccolto il testimone da Paolo Fresu nel 2014, per passarlo poi, proprio quest’anno, a Salvatore Maltana.

Paolo Fresu con il Quintet

Paolo Fresu con il Quintet al Nuoro Jazz 2020

Seconda serata: Marcella Carboni

Nuoro Jazz ha tanta parte anche nel trio di scena mercoledì 19, intestato a Marcella Carboni, già allieva dei Seminari prima di salire in cattedra per la classe di arpa jazz. Con lei saliranno sul palco due colleghi dei corsi nuoresi, entrambi nomi di primo piano della scena jazzistica nazionale: il contrabbassista Paolino Dalla Porta e il batterista Stefano Bagnoli. In programma “This is not a Harp”, progetto ideato nella scorsa edizione di Nuoro Jazz e poi consegnato alle tracce dell’omonimo disco pubblicato dall’etichetta Barnum for Art di Max De Aloe, anche lui docente dei corsi nuoresi.

Terza, quarta e quinta serata

Dalla Porta tornerà sullo stesso palco giovedì 20, stavolta in compagnia del chitarrista Bebo Ferra, col quale condivide da anni le sorti di un affiatatissimo duo che in questa occasione si apre alla partecipazione del trombettista Fulvio Sigurtà. Tutti docenti dei Seminari, anche in questo caso, come pure i componenti del trio di scena il 21 agosto: l’armonicista e fisarmonicista Max De Aloe, il pianista Salvatore Spano e il contrabbassista Salvatore Maltana. Il passaggio dalla cattedra al palco vale anche per il duo al centro dei riflettori nella serata del 22 agosto, formato da Emanuele Cisi e Dado Moroni, rispettivamente titolari della classe di sassofono e di pianoforte.

Sesta serata

I corsi nuoresi rientrano nell’ampio background di formazione e studi musicali di Loris Leo Lari, contrabbassista cremonese, classe 1991, che domenica 23 agosto guiderà sul palco del giardino della sezione sarda della Biblioteca Satta il suo giovane quartetto con Francesco Orio al piano e tastiere, Stefano Bruni alla chitarra elettrica e Davide Bussoleni alla batteria. “La luce di Algeri” si intitola il progetto in programma: brani originali, dal suono fresco, in cui riecheggiano melodie, sonorità e ritmi etnici ascoltati e sperimentati da Loris Lari nei suoi tanti viaggi e in esperienze come Cairo Jazz Station, nata nell’ambito della rete Medinea (Mediterranean Incubator of Emerging Artists) e approdata anche a Nuoro Jazz, quattro estati fa.

Settima serata

Musicista, compositore, musicologo, Enrico Merlin, che ai Seminari nuoresi tiene il corso di storia del jazz, lunedì 24 agosto imbraccerà la sua chitarra per dare vita a una proposta atipica ispirata alla musica di Thelonious Monk. Merlin sarà in compagnia di quattro musicisti sardi che hanno ruotato intorno ai corsi di Nuoro Jazz: Matteo Pastorino, clarinettista di fama internazionale, che vive principalmente a Parigi, ma torna periodicamente nella sua Sardegna, Edoardo Meledina al basso, Vito Cauli e Bachisio Pischedda alle batterie e alle percussioni.

Ottava serata

Come Marcella Carboni, anche la cantante Francesca Corrias è approdata alla cattedra dei Seminari nuoresi dopo averne frequentato i banchi nel corso della sua formazione artistica. Il 25 agosto sarà di scena con Roundella, il gruppo cagliaritano attivo dal 2012, insieme ai membri originari più Luca Mannutza, il pianista e arrangiatore con cui è iniziata tre anni fa una fortunata collaborazione, fissata anche sulle tracce del secondo album di Francesca Corrias e soci, prossimamente in uscita. Sarà una serata molto interessante.

Nona serata

Due giovani formazioni al centro della penultima serata del festival, mercoledì 26 agosto. Aprono i Butterfly Cluster, sestetto composto dagli allievi vincitori dell’apposita borsa di studio nella passata edizione dei Seminari: Francesco Panconesi (sax), Paolo Petrecca (tromba), Alessandra K. Soro (voce), Gianluca Palazzo (chitarra), Kim Baiunco (contrabbasso) e Fabrizio Fiore (batteria); sei musicisti provenienti da varie parti d’Italia, uniti dalla passione per il jazz in tutte le sue forme. Il secondo set avrà invece per protagonista l’H-owl Project di Rossella Palagano (voce), Nicolò Petrafesa (pianoforte), Vito Faretina (basso) e Graziano Pennetta (batteria). Lo scorso anno, questo quartetto lucano ha vinto la seconda edizione dell’Onyx Jazz Contest e ha poi rappresentato Matera, capitale europea della cultura nel 2019, alla Jazz Marathon di Novi Sad, in Serbia.

Ultima serata del Nuoro Jazz 2020 con Claudia Aru

Sipario sul festival, giovedì 27 agosto, con Claudia Aru e il suo progetto “Tra Sardegna e Africa: diario di una pandemia”. L’artista sarda, oltre a cantare e raccontare storie e vicende di singoli e collettività, dinamiche e regole non scritte che animano la vita tra le comunità isolane, aggiunge in questo spettacolo l’avventura vissuta in Niger nei mesi scorsi, quando un progetto di sostegno ai profughi salvati dalla Libia, patrocinato dall’UNHCR, che sarebbe dovuto durare due settimane, è diventato invece un soggiorno forzato di quattro lunghi mesi a causa della pandemia, trasformandosi in un’esperienza eccezionale da cui ha tratto collaborazioni, informazioni, ispirazione e un nuova spinta vitale.

Ad affiancare Claudia Aru nell’ultimo concerto del festival, ci saranno il violinista Simone Soro, Fabrizio Lai alla chitarra e all’ukulele, Matteo Muntoni al basso e Stefano Vacca alla batteria.

Claudia Aru sarà protagonista al Nuoro Jazz 2020

Claudia Aru sarà protagonista al Nuoro Jazz 2020

Maggiori informazioni su festival

Dieci serate di musica attendono dunque il pubblico di Nuoro Jazz 2020. un impegno che l’Ente Musicale di Nuoro mette in campo con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna.

I biglietti per i concerti si potranno acquistare online sul sito Ciaotickets e a Nuoro al CTS (Centro Turistico Sardo) in piazza Mameli, 1.

Per informazioni la segreteria dell’Ente Musicale di Nuoro risponde all’indirizzo di posta elettronica nuorojazz@entemusicalenuoro.it. Altre notizie e aggiornamenti sui seminari e la rassegna di concerti sono disponibili nel sito www.entemusicalenuoro.it e alla Pagina Facebook del festival.

Nuoro Jazz 2020

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