Autunno in Barbagia 2015 a Bitti – Dal 4 al 6 Settembre 2015
Il prossimo weekend tornerà il classico appuntamento con Autunno in Barbagia, la manifestazione che anche quest’anno sarà una bellissima vetrina promozionale dell’interno della Sardegna, attenta custode di saperi e sapori di indiscusso valore, volta a promuovere le eccellenze produttive e le tradizioni materiali e immateriali dei popoli che vi abitano. All’interno di questa vetrina diventano sinergiche le occasioni di acquisto esperienziale: vedere come si produce un formaggio, assaggiarlo e poi poterlo acquistare, piace davvero a tutti.
La prima tappa di questo tour nel cuore della Barbagia è quella di Bitti dove, dal 4 al 6 Settembre 2015, gli abitanti del paese apriranno le porte delle loro case e dei loro cortili per portare i visitatori all’interno di un interessante percorso enogastronomico e artistico.
Bitti è un Comune di circa 3000 abitanti che sorge a 38 chilometri da Nuoro. Luogo ospitale e pieno di storia in cui la grande civiltà nuragica innalzò i meravigliosi monumenti del villaggio-santuario di Romanzesu, uno dei maggiori centri archeologici della Sardegna e dove si stabilirono gli antichi Balari che sfidarono il potente Impero Romano. In tutto il circondario si incontrano numerose testimonianze preistoriche quali domus de janas e menhir che raccontano una storia che risale al Neolitico, mentre a partire dall’età del Bronzo si sviluppa la civiltà nuragica di cui si conservano le tipiche torri, le “tombe dei giganti” e misteriosi ed affascinanti edifici sacri.
Una miriade di sentieri si snodano lungo il territorio di Bitti alla scoperta di oasi naturali, ricoperte da rigogliose foreste, scenari incantevoli tra picchi granitici e meravigliosi scorci acquatici formati da cascate e laghetti. A meno di 10 km dal centro si trovano le graziose cascate Sas Lapias de Monte Ruju dove l’acqua cade da un costone granitico. Più a nord si incontra l’affascinante complesso forestale di Crastazza-Tepilora inserito nel Parco Naturale Regionale dell’Oasi di Tepilora che comprende anche la foresta storica di Sos Littos-Sas Tumbas.
Il centro barbaricino è famoso in tutta l’Isola per la maestria dei cori che tramandano l’arte dell’antico canto “a tenore” proclamato dall’UNESCO “Patrimonio intangibile dell’Umanità” . Il comune ha dedicato a questa celebre tradizione musicale un museo multimediale in cui sarà possibile ascoltare le composizioni più conosciute e acclamate provenienti da varie aree della Sardegna. In una delle sale si trova un ingegnoso sistema di totem che riproduce le 4 voci de su tenore: bassu, contra, boche e mesu boche.
Per maggiori informazioni sul paese di Bitti potete visitare la pagina ad esso dedicata sul sito ufficiale di Autunno in Barbagia: Bitti – Cuore della Sardegna
Ecco qua di seguito il programma di Autunno in Barbagia 2015 a Bitti:
Una risposta
[…] ci ha portati alla scoperta della Barbagia. L’avventura era iniziata il 4 Settembre 2015 a Bitti e si concluderà ad Orune dove, dall’11 al 13 Dicembre 2015, gli abitanti di questo splendido […]