Musica sulle Bocche 2022: dal 3 al 21 agosto

Il grande jazz torna nel nord Sardegna grazie a Musica sulle Bocche 2022. L’appuntamento con la ventiduesima edizione del festival internazionale è dal 3 al 21 agosto in dodici comuni del nord Sardegna.

Il grande jazz internazionale torna nel nord Sardegna con Musica sulle Bocche 2022. Per la 21^ edizione del festival si riparte dalle Bocche di Bonifacio con trentacinque concerti in cartellone, nei paesaggi più belli del nord Sardegna. Il jazz sposa ancora una volta la filosofia green del festival. L’obiettivo, quest’anno più che mai, è quello di promuovere il turismo creando bellezza tra natura e cultura. Con le sue albe e i suoi tramonti, la manifestazione partirà da La Maddalena per chiudersi a Castelsardo, passando per Martis, Tergu, Nulvi, Valledoria,Chiaramonti, Bulzi, Porto Torres (con un concerto nell’isola dell’Asinara) e Ploaghe.

In cartellone il grande jazz internazionale con i quartetti di Nils Petter Molvaer e Trygve Seim, il debutto di The Maverick Orchestra e Roberto Ottaviano e Alexander Hawkins. Irene Grandi in concerto in chiave blues, poi i tributi a Jimi Hendrix, Lucio Dalla e Fabrizio De André. Comicità e musica con Germano Lanzoni “il milanese imbruttito” e Stefano Nosei, e il concerto all’alba con il pianista Fabio Giachino. Organizza l’associazione Jana Project con la direzione artistica di Enzo Favata.

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Musica sulle Bocche 2022

Dal 3 al 21 agosto 2022 saranno dodici i comuni ad ospitare la ventiduesima edizione del festival Musica sulle Bocche. La manifestazione, organizzata dall’associazione Jana Project con la direzione artistica di Enzo Favata, quest’anno proporrà trentacinque concerti, per un cartellone variegato pensato non solo per gli estimatori del jazz ma anche per tutti gli amanti della musica di qualità. Il festival inizierà il 3 agosto a La Maddalena, dove resterà per quattro giorni, per concludersi a Castelsardo per il fine settimana dal 19 al 21 agosto. In mezzo, le tappe itineranti di Martis, Tergu, Nulvi, Valledoria, Chiaramonti, Bulzi, Porto Torres (con un concerto nell’isola dell’Asinara) e Ploaghe, dove i concerti si terranno tra chiese romaniche di grande bellezza e paesaggi straordinari. Non mancheranno poi un’anteprima il 20 luglio a Laerru e un gran finale il 30 agosto ad Alghero.

Musica sulle Bocche 2022

Musica sulle Bocche 2022

Le parole di Favata

La mission di Musica sulle Bocche è sempre stata quella di creare bellezza: un progetto nato tanti anni fa che unisce musica, natura, cultura e turismo in un unico format, e in questo momento di grande ritorno alla vita normale il festival rinnova il suo impegno” spiega il direttore artistico Enzo Favata. “Da quest’anno torniamo sulle Bocche di Bonifacio, dove tutto era iniziato ventidue anni fa. Partiamo da La Maddalena, una delle isole più belle del Mediterraneo, e da lì la carovana, dopo aver toccato tanti centri del nord Sardegna, terminerà il suo viaggio a Castelsardo, insieme a La Maddalena due dei borghi più belli d’Italia. La nostra passione negli anni ci ha fatto crescere tanto, portando la musica e il turismo culturale tra paesaggi incantati, nei piccoli comuni sardi a rischio di spopolamento: un impegno di Musica sulle Bocche verso le comunità che conservano la propria identità e lottano per non essere abbandonate. Siamo partiti da un’unica comunità, per trasformarci in un grande evento, lanciando i concerti all’alba e al tramonto con le più importanti star del jazz internazionale, all’insegna del rispetto per l’ambiente, promuovendo da oltre vent’anni il turismo esperienziale sostenibile” conclude Favata.

Gli appuntamenti

Musica sulle Bocche proporrà il grande jazz dei norvegesi Nils Petter Molvaer e Trygve Seim, che insieme ai loro quartetti (a Castelsardo il 19 e 20 agosto) porteranno in Sardegna i suoni del “profondo nord”. In cartellone anche due coppie di musicisti affermati e protagonisti delle scene internazionali come Marco Tindiglia e Andy Sheppard (il 9 a Nulvi) e Roberto Ottaviano e Alexander Hawkins (il 19 agosto a Castelsardo) e il debutto di The Maverick Orchestra (3 agosto a La Maddalena), una nuova formazione che mette assieme sette personalità del jazz italiano guidate da Enzo Favata.

Sarà il festival dei tributi. Il più importante lo renderà Irene Grandi (il 4 agosto a La Maddalena) nel suo “Io e il blues”, una serata nella quale la cantante fiorentina riproporrà i grandi successi che hanno reso immortale questo genere. Lucio Dalla e Fabrizio De André rivivranno nelle parole e nella musica del trio composto da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite nel concerto “L’anno che verrà” (17 agosto a Porto Torres/L’Asinara) e del Fabrizio De André Ensemble (l’11 agosto a Valledoria e il 13 a Bulzi). Un altro trio, composto da Andrea De Luca, Roberto Gatto e Pierpaolo Ranieri, salirà invece sul palco di Chiaramonti il 12 agosto per infiammare il pubblico con il “Tribute to Jimi Hendrix”.

Dai chitarristi del passato a quelli del futuro come lo straordinario Matteo Mancuso, che a capo del suo trio (il 10 agosto a Valledoria) proporrà grandi classici e brani di sua composizione.

Quando la canzone incontra il teatro e la comicità non può che ispirare due personaggi come Germano Lanzoni e Stefano Nosei. Il primo, conosciuto dal grande pubblico come “il milanese imbruttito”, il 5 agosto a La Maddalena porterà in scena il suo spettacolo “Tanto vale lasciarsi andare… Dai retta a un pirla”, mentre Nosei sarà il 20 agosto a Castelsardo con “E se James Taylor fosse un jazzista?”.

Stefano Nosei

Stefano Nosei a Musica sulle Bocche 2022

Anche in questa ventiduesima edizione di Musica sulle Bocche non mancherà la magia del concerto all’alba che vedrà protagonista il 21 agosto a Castelsardo il pianista Fabio Giachino. La sua sarà una performance fortemente ibridata con le sonorità elettroniche e sperimentali, così come quelle che caratterizzeranno le esibizioni della violinista Anais Drago (il 4 agosto a La Maddalena), della violoncellista austriaca Christina Ruf (il 19 agosto a Castelsardo) e del duo composto da Riccardo Pittau e Matteo Scano (l’8 a Tergu).

Ancora jazz di respiro internazionale con Enzo Favata The Crossing (il 18 agosto a Ploaghe), il quartetto Jumaan (il 6 a La Maddalena), il Massimo Quartetto (il 13 a Bulzi) e i soli del vibrafonista Pasquale Mirra (il 5 agosto a La Maddalena) e del contrabbassista Salvatore Maltana (il 20 a Castelsardo), ma non mancherà uno spazio dedicato ai giovani talenti sardi (il 19 e 20 agosto a Castelsardo).

Religiosità e misticismo sono al centro del recupero della tradizione dal parte del Coro a Cuncordu di Cheremule e del progetto Mystic Geography (il 20 e il 21 agosto a Castelsardo), mentre invitano ad una riflessione sui pericoli che corre l’ambiente e sulla storia mitica del nostro passato il gruppo Satoyama (il 21 agosto a Castelsardo) e il duo composto dallo scienziato e divulgatore Mario Tozzi e dal musicista Enzo Favata che il 6 agosto a La Maddalena e il 7 a Martis proporrà “Il Mediterraneo e le origini del mito”.

Il festival si aprirà e si chiuderà idealmente con due parate musicali: la prima vedrà protagonista il 3 agosto a La Maddalena la Seuinstreetjazzband, la seconda il 20 agosto vedrà sfilare per le vie di Castelsardo i Tumbarinos di Gavoi.

Un occhio all’ambiente

Anche quest’anno Musica sulle Bocche si caratterizza per la sua vocazione ambientale (fa parte infatti della rete “Jazz Takes The Green” che riunisce i festival jazz ecosostenibili) e continua ad unire le località costiere con quelle dell’entroterra, portando gli spettatori alla scoperta di luoghi di straordinario interesse storico e paesaggistico, come il castello dei Doria a Chiaramonti, le chiese romaniche di Martis, Bulzi e Tergu, un chiostro a Ploaghe, la magnifica foce del Coghinas a Valledoria, senza dimenticare la bellezza paesaggistica e storica dell’Asinara, di La Maddalena e di Castelsardo.

Proprio per la sua attenzione al territorio Musica sulle Bocche è sostenuto dalla Camera di Commercio di Sassari grazie al progetto “Salute & Trigu”, dall’assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, dal Ministero ai Beni Culturali, dalla Fondazione di Sardegna, dai dieci comuni che ospiteranno i concerti, in collaborazione con Coldiretti Sardegna, il Dipartimento Produzione Multimediale della facoltà di studi umanistici dell’Università di Cagliari, l’Accademia alle Belle Arti di Sassari e l’associazione Bes.

Maggiori informazioni

Anche quest’anno poi Musica sulle Bocche fa parte della rete Coast to Coast Festivals, nata con l’intento di condividere nei rispettivi cartelloni gli artisti di maggiore rilievo, e di cui fanno parte anche le rassegne di Sant’Anna Arresi e Rocce Rosse Blues, oltreché dell’Eurojazz Network, dell’Italia Jazz Network e del Sardinia Jazz Network.”

Musica sulle Bocche ha una lunga storia che verrà raccontata per immagini nel corso di una mostra fotografica che resterà aperta dal 28 luglio al 22 agosto nei locali del Museo Paleobotanico di Martis in corso Umberto I 12, con le immagini scattate, tra gli altri, da Giulio Capobianco, Gianfranco Fine, Marco Recino e Giovanni Petretto.

I biglietti per i concerti si possono acquistare sul sito del festival www.musicasullebocche.it, che offrirà in tempo reale le informazioni sugli spettacoli, così come le pagine social del festival.

Musica sulle Bocche 2022

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Una risposta

  1. 1 Agosto 2022

    […] aprire mercoledì 3 agosto la ventiduesima edizione del festival “Musica sulle Bocche” sarà la parata per le strade del centro storico di La Maddalena della Seuinstreet Jazz Band, una […]

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